TERNI – La nuova Giunta a guida Latini è pronta. Il sindaco di Terni ha comunicato i nuovi assessori  con relative deleghe dopo gli addii di Enrico Melasecche e Valeria Alessandrini, neo assessore e neo consigliera regionale, e di Sara Francescangeli, ex assessora al Personale.

Tempi lunghi I tempi si sono un po’ allungati ma Latini ha spiegato di essersi preso il tempo necessario per valutare il quadro politico e la situazione dopo le elezioni regionali e la nomina della nuova Giunta Tesei. L’attesa, inoltre, sarebbe stata dovuta dalla volontà di non far interferire le nuove nomine con le procedure amministrative e con gli atti importanti in corso di approvazione e già in precedenza calendarizzati in consiglio comunali e nelle commissioni. “All’esito di questi passaggi consiliari e di un confronto con le forze di maggioranza a partire dalla Lega – si legge in una nota del sindaco Leonardo Latini -, comunico quindi i nomi dei nuovi assessori che integreranno la Giunta comunale e contestualmente il nuovo assetto delle deleghe”.

Nuove nomine I nuovi assessori che si aggiungono alla squadra di governo di Terni sono: Giovanna Scarcia alle risorse umane e organizzazione, polizia municipale, semplificazione amministrativa, innovazione pa, ict, digitalizzazione; Leonardo Bordoni all’urbanistica, edilizia privata, suape, peep, paip, pianificazione strategica, area vasta, viabilità e mobilità e Cinzia Fabrizi a scuola e servizi educativi, università, ricerca e formazione, diritto allo studio. “E’ una giunta – ha dichiarato il sindaco – nella quale ritengo siano presenti tutte le competenze per affrontare la complessa attività politico-amministrativa con la stessa professionalità, passione e impegno già dimostrati da tutti coloro che finora hanno dato un importante contributo di governo in questo anno e mezzo e che torno anche in questa occasione a ringraziare. Auspico dunque che la rinnovata Giunta possa contribuire ad aprire una nuova fase nel Governo della città, dopo la prima, quasi interamente dedicata al difficilissimo compito del risanamento e del riassetto dell’Ente”.