Terni, accampati nei boschi spacciavano cocaina e hashish
Written by Annalisa Marzano on 08/06/2022
Terni, accampati nei boschi spacciavano cocaina e hashish
Arrestati due stranieri. Nell'accampamento trovate anche batterie d'auto ritenute rubate
08/06/2022
Accampati con due tende in una zona boschiva in località Val di Serra, nella frazione di Rocca San Zenone nel comune di Terni, due marocchini di 33 e 28 anni, entrambi irregolari sul territorio nazionale e con precedenti in materia di stupefacenti, avevano allestito – da qualche mese – una piazza di spaccio nel bosco. I carabinieri, allertati dai residenti che avevano notato un vistoso via vai, si sono appostati nella zona e hanno documentato l’attività di spaccio. Durante il giorno, fino a notte fonda, i due uomini raggiungevano una piazzola naturale che si trova in posizione rialzata rispetto alla gola ed all’accesso dalla strada dove spacciavano stupefacente a numerosi clienti che li raggiungevano in auto. Durante l’attività di spaccio, i due stranieri calzavano anche degli scalda collo per coprire il volto e non essere quindi riconoscibili. All’accampamento, a seguito di un sopralluogo, i militari hanno trovato una grande mole di rifiuti di cibo, batterie di auto, bottiglie ed indumenti, che hanno permesso di comprendere che i due uomini stazionassero lì da almeno qualche mese e che evidentemente gli affari fossero fiorenti, stante le difficoltà oggettive di accesso all’area per le forze di polizia e la possibilità per gli stessi di fuggire e nascondersi nella macchia. Il gran numero di batterie di auto rinvenute ha fatto supporre ai carabinieri che fossero quelle oggetto dei recenti furti in agro ternano, ed a tal proposito sono in atto accertamenti mirati. Dopo aver osservato per giorni l’attività di spaccio, i carabinieri sono intervenuti pochi giorni fa accerchiando le tende dove i due erano accampati e cinturando la zona al fine di identificarli e controllarli. Al momento dell’intervento dei militari i due hanno tentato la fuga opponendo resistenza, causando lesioni agli operatori, di cui uno ha avuto una prognosi di 30 giorni per le pesanti ferite riportate, e gettandosi nella scarpata sottostante, dove tuttavia sono stati bloccati dal dispositivo messo in atto. Entrambi sono stati trovati in possesso di circa 100 grammi di cocaina e circa 140 grammi di hashish già in parte suddivisi in dosi, due bilancini di precisione, materiale per il confezionamento dello stupefacente e circa 3000 euro in contanti in banconote di vario taglio. Il tutto è stato sequestrato ed i due spacciatori, risultati essere irregolari sul territorio nazionale ed avere numerosi alias e precedenti specifici in materia di stupefacenti, sono stati arrestati.