Police Deranged for Orchestra, è l’originale tributo che il batterista statunitense Stewart Copeland realizza in omaggio alla band che lo aveva lanciato a livello internazionale, tra la fine degli anni 70 e la metà del decennio successivo. Il progetto, che ha preso avvio dalla California, arriva all’Arena Santa Giuliana di Perugia venerdì 14 luglio nell’ultimo fine settimana dell’edizione 2023 di Umbria Jazz.

Stewart Copeland è universalmente noto come il batterista dei Police. Nel leggendario trio che ha lasciato un segno tuttora forte nella storia del rock, Copeland ha portato quel mix di ritmo rock e reggae che è stato il marchio di fabbrica della band inglese. E ai Police, è dedicato questo ambizioso progetto che sul palco del Festival umbro vede la partecipazione dell’Umbria Jazz Orchestra e dell’Orchestra da Camera di Perugia, dirette da Troy Miller, oltre che di Gianni Rojatti, alla chitarra, Vittorio Cosma, alle tastiere, assieme alle voci delle cantanti Raquel Brown, Sarah Jane Wijdenbosch, Laise Aerts.

Un percorso, attraverso il quale si potranno riascoltare canzoni quali Roxanne, Don’t Stand So Close To Me, Message in a Bottle e tante altre hit, in una inedita forma.

L’eclettica carriera di Stewart Copeland

La storia artistica di Stewart Copeland, è cominciata, però, prima dei Police, come membro del gruppo progressive Curved Air, e continuata dopo lo scioglimento dei Police, con una seconda carriera longeva ed eclettica. Musicista completo, multistrumentista, compositore, arrangiatore, produttore, ha scritto e suonato musiche per cinema, videogiochi, televisione. Ha incrociato o fondato nuove band, esplorato la musica etnica (è stato maestro concertatore della Notte della Taranta di Melpignano in Salento) e quella di avanguardia.

Un musicista senza confini, non solo una rockstar.

L’ultimo fine settimana di Umbria Jazz 23

Police Deranged for Orchestra, come dicevamo, è uno degli ultimi attesi eventi di questa edizione di Umbria Jazz all’Arena Santa Giuliana. Concerti, che vedranno protagonisti Paolo Conte, sabato 15, e il chitarrista Joe Bonamassa, domenica 16 luglio. Senza dimenticare, appuntamenti anche alla Sala Podiani della Galleria Nazionale dell’Umbria e al Teatro Morlacchi, con il chitarrista Marc Ribot, il trio di Kenny Barron, e la voce di Samara Joy, lanciata nella passata edizione del Festival, recentemente premiata dal Grammy Music Award.

Enrico Tribbioli