Sister Act, il grande musical arriva al Teatro Lyrick di Assisi
Written by enricotribbioli on 05/12/2023
Sister Act, il grande musical arriva al Teatro Lyrick di Assisi
Mercoledì 6 e giovedì 7 dicembre alle 21.15 per la regia di Chiara Noschese, la versione teatrale del celebre film del 1992 che ha consacrato Whoopi Goldberg
05/12/2023
Il grande musical arriva al Teatro Lyrick di Assisi, mercoledì 6 e giovedì 7 dicembre alle 21.15, con Sister Act nella versione teatrale realizzata sotto la regia di Chiara Noschese. Lo spettacolo, è tratto dall’omonimo film del 1992 che consacrò Whoopi Goldberg nell’indimenticabile ruolo di Deloris, una svitata in abito da suora.
A firmare le musiche originali è Alan Menken, otto volte Premio Oscar, considerato uno dei più celebri compositori di soundtrack e musical. Il compositore ha ricreato le roventi atmosfere musicali di quegli anni spaziando dal soul al funk fino alle più celebri hit della disco e facendo di Sister Act una frizzante commedia musicale. Nel 2011 ha ottenuto cinque nomination ai Tony Awards, tra cui quella come Miglior Musical.
Deloris Van Cartier è una scatenata cantante di night e, suo malgrado, la scomoda testimone di un omicidio. Per proteggerla la polizia la mette al sicuro in un convento.
Travestita da suora e costretta ad una condotta che non le si addice, faticherà non poco per adattarsi alle rigide regole di comportamento imposte dalla rigorosissima Madre superiora, ma finirà per conquistare tutti, trasformando uno stonato coro di suore in un fenomeno musicale.
Sister Act una storia di riscatto
Riscatto, sorellanza, comunità, sogni, accoglienza, inclusione, onestà, vocazione e tolleranza. Mai come oggi, i valori di cui parla Sister Act, sono necessari e fondamentali, in un momento storico che trova tutti noi provati da enormi difficoltà ancora non risolte. Credo che la malvagità sia sempre figlia della difficoltà.
Scritto da Cheri e Bill Steinkellner, testi di Glenn Slater, musiche di Alan Menken, regia di Chiara Noschese, coreografie di Nadia Scherani, direzione musicale Andrea Calandrini, supervisione musicale Simone Manfredini, scene di Lele Moreschi, costumi Ivan Stefanutti, disegno luci Francesco Vignati, disegno fonico Armando Vertullo, traduzione e adattamento e versi italiani Franco Travaglio.