PERUGIA – “Le notizie inesatte hanno provocato un danno enorme alle imprese umbre”. E’ questa l’accusa lanciata da Federalberghi Umbria che ha deciso di diffidare Mediaset Spa per aver fornito continuamente notizie sbagliate ed ingannevoli riguardo alla localizzazione delle scosse sismiche. Un danno enorme per tutta la regione e per le attività economiche, a partire dal turismo.
DIFFIDA PER MEDIAST – E’, dunque, in corso di notifica al gruppo Mediaset, da parte degli Ufficiali giudiziari di Perugia, l’atto di significazione e diffida sottoscritto dal presidente di Federalberghi Umbria Confcommercio, Giorgio Mencaroni. Nell’atto sono stati indicati alcuni casi di scorretta comunicazione che ancora appaiono sul web, ad esempio su Tgcom24, sito che spesso ha attribuito a Perugia scosse di terremoto con epicentro altrove. “Gli effetti di questa informazione superficiale e scorretta – commenta Giorgio Mencaroni – sono sotto gli occhi di tutti: il crollo verticale e drammatico del turismo in tutta la regione, con ripercussioni fortissime anche sulle attività commerciali e i pubblici esercizi che operano verso questo settore”. Per il presidente Mencaroni il rischio che molte attività, mai colpite direttamente dal terremoto, siano state costrette a chiudere è purtroppo concreto. “Se le imprese chiudono – ha spiegato – non c’è ricostruzione che tenga:  i territori e i centri urbani sono destinati all’abbandono”. Mediaset e Tgcom24 sono sicuramente gli esempi più eclatanti, ma non sono gli unici. La forte presa di posizione di Federalberghi viene dalla volontà di dare voce all’esasperazione degli imprenditori, le cui preoccupazioni si rinnovano ad ogni scossa, quando riparte il ‘carosello mediatico’, che fa percepire l’Umbria come tutta terremotata. “Non possiamo fermare le scosse – ha concluso Mencaroni – ma possiamo però esigere che l’informazione sia corretta e che non danneggi ulteriormente le imprese che tentano di resistere a questo momento difficile”. Da qui, quindi, l’appello del presidente che chiede il sostegno di tutti per portare avanti questa battaglia.
DECRETO TERREMOTO – Per Mencaroni il nuovo decreto appena adottato dal Governo non dà le risposte sollecitate da Federalberghi e Confocmmercio Umbria. “Continueremo a chiedere al Governo l’istituzione di una zona franca e il danno indiretto per tutte le nostre imprese, così come continueremo a chiedere a Regione e Comuni di impegnarsi al massimo, cominciando dal taglio delle imposte locali che oggi le imprese non sono assolutamente in grado di pagare. Ognuno, in questa emergenza, deve fare la sua parte”.