Traffico aereo
In 17 anni su Perugia Ryanair ha fatto viaggiare 2,3 milioni di passeggeri. Le performance qua sono solide e come si è cresciuti dal 2022 al 2023 cresceremo anche dal 2023 al 2024″. Soddisfatto anche Umberto Solimeno, direttore generale di Sase, la società di gestione dello scalo umbro che ha così commentato: “È un onore lavorare con l’unica compagnia aerea in Europa che continua a sviluppare con decisione il traffico aereo e siamo particolarmente lieti di confermare un rapporto che va avanti da oltre 15 anni e che si è ulteriormente consolidato con la recente sigla del nuovo contratto, che prevede l’estensione della collaborazione per i prossimi cinque anni, così da avere una visione di stabilità e di crescita. Per l’estate 2023 oltre al nuovo volo per Cracovia ci sono anche tante conferme e questo non è scontato”. Solimeno ha poi ricordato che si sta lavorando già anche per stagione invernale e pure qua ci potrà essere una nuova rotta così come l’estensione del numero di frequenze per quelle già esistenti: “Vedremo insieme con la compagnia”.
I risultati
L’annuncio dei voli estivi Ryanair su Perugia è stata anche l’occasione per fare il punto sui risultati ottenuti dallo scalo umbro lo scorso anno. Il direttore generale di Sase ha ricordato i 380 mila passeggeri transitati, con un aumento del 155% sul 2021 (dato che ha posizionato l’aeroporto tra i primi in Europa per crescita e che lo ha fatto salire dal 38/o al 27/o posto nel ranking italiano per traffico di passeggeri). “Dopo aver centrato nel 2022 il nuovo record storico di traffico, grazie a Ryanair e a questi nuovi annunci possiamo affermare che per il 2023 lo scalo umbro può alzare l’asticella ed avere obiettivi ancora più ambiziosi” ha sottolineato Solimeno che in conclusione ha dato appuntamento alla prossima conferenza stampa quando insieme alla Regione Umbria si parlerà di rotte e di altre questioni relative allo scalo.