PERUGIA – «L’Azione Cattolica è da sempre dedita al servizio e si ‘scioglie’ nelle realtà delle parrocchie e lo fa come realtà che ha la sua ‘luce’ e dunque la sua identità». Con queste parole il vescovo ausiliare di Perugia – Città della Pieve, monsignor Paolo Giulietti, ha introdotto i lavori della XXVI assemblea diocesana elettiva, in cui si sono stati rinnovati i membri del consiglio diocesano per il triennio 2017-2019.
L’assemblea, svoltasi lo scorso 05 febbraio presso i locali della parrocchia di Santa Maria di Colle in Perugia, ha visto la presenza dei rappresentati delle varie realtà territoriali di Azione Cattolica che, con il loro voto, hanno espresso la loro preferenza per i vertici diocesani. Insieme al vescovo ausiliare, presente anche Monica Del Vecchio, responsabile dell’area promozione associativa dell’Azione Cattolica Nazionale.
In questi ultimi tre anni l’Azione Cattolica ha vissuto, come momento più importante, certamente il festeggiamento del centenario nell’anno 2015, celebrato con un grande festa in piazza della Repubblica il 02 giugno ed un convegno il 19 settembre. Appuntamento ricordato dal presidente uscente Alessandro Fratini nella relazione di fine triennio, insieme alle molteplici attività che hanno caratterizzato il percorso triennale con l’attenzione ai vari settori: gli adulti, i giovani e l’articolazione dell’ACR (l’Azione Cattolica dei Ragazzi). «Un percorso lungo ed anche difficile, in cui però Dio premia sempre la fedeltà e non l’eccellenza», come sottolineato dal presidente Alessandro Fratini. Le relazioni hanno seguito l’introduzione del vescovo ausiliare monsignor Paolo Giulietti il quale ha voluto rimarcare l’importanza di questa associazione all’interno del tessuto territoriale diocesano. «Dalla visita pastorale che stiamo effettuando posso trarre un’immagine in HD della nostra chiesa e da qui traggo un’importante riflessione: un’associazione che oggi possa portare in dote ad una parrocchia un progetto formativo organico non cessa di essere un bisogno della nostra chiesa locale» ha sottolineato il presule. «Siate sale della terra e luce del mondo! Ce lo suggerisce il Vangelo ed è interessante questa congiunzione: voi siete l’uno e l’altro. Non ci si può sciogliere nelle parrocchie senza identità associativa e non si può essere luce e guida senza spendersi nel servizio. In altri termini non possiamo essere gente che si spende senza formarsi o gente che si forma senza spendersi». Un invito chiaro che ripercorre la prospettiva di papa Francesco ad essere chiesa in uscita: «Il progetto formativo dell’Azione Cattolica mira all’integralità della personalità cristiana. E solo questa formazione integrale abilita ad uscire nel mondo, come ‘chiesa in uscita’», ha concluso monsignor Giulietti.
Al termine delle relazioni, si è dunque proceduto alle votazioni che hanno visto l’elezione nel consiglio diocesano di: Stefano Marcucci, Alessandro Fratini, Veronica Rossi, Mario Rossi, Maurizio Barberini, Filomena Casale, Fabio Ercoli, Marta Sigismondi, Andrea Fumanti, Marco Moschetti, Valentina Russo  e Davide Leucci. Tra questi nomi, all’interno del primo consiglio diocesano, saranno ripartire le cariche della presidenza diocesana di Azione Cattolica per il triennio 2017-2019.