ORVIETO- Orvieto in Philosophia: per la città della sapienza, è il titolo della tre giorni in programma dal 29 novembre al 1 dicembre, rivolta alle scuole superiori ed ai cittadini interessati, organizzata dalla Fondazione per il Centro Studi Città di Orvieto in collaborazione con UNITRE Orvieto, con il sostegno ed il patrocinio della locale amministrazione comunale, della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, della Società Filosofica Italiana e dell’Ufficio Scolastico Regionale dell’Umbria. L’iniziativa, che ha preso avvio questo pomeriggio dalla Sala dei Quattrocento a Palazzo del Capitano del Popolo, quest’anno dedicata al tema Indaghiamo il tempo, si muoverà attraverso due momenti tra loro coordinati e con gli stessi obiettivi : la III edizione della Decade kantiana e il I Festival di filosofia in dialogo Orvieto a due voci.  
La Decade kantiana, sul modello della tedesca Kant Decade, intende proporre all’attenzione degli studenti degli ultimi due anni delle scuole secondarie di secondo grado temi kantiani che abbiano un impatto rilevante nella cultura contemporanea, in vista del trecentesimo anniversario della nascita del grande filosofo che cadrà nel 2024.
Il Festival Orvieto a due voci, dedicato al tema Indaghiamo il tempo, si svolge con dibattiti pomeridiani di importanti filosofi e scienziati (come Massimo Donà ed Andrea Tagliapietra, Francesco Valagussa e Luca Taddio) e spettacoli serali di parole e musica sullo stesso tema; a chiudere la prima edizione del festival, sarà la lectio magistralis sul tema Che cos’è il tempo? tenuta da Massimo Cacciari nella mattina di venerdì 1 dicembre, a partire dalle ore 9, presso la Sala dei Quattrocento del Palazzo del Capitano del Popolo.
Orvieto in Philosophia, secondo le intensioni degli organizzatori, vuole contrastare la tendenza contemporanea a fuggire le visioni di largo respiro poggiate su analisi ragionate e documentate, fornendo, in particolare, ai giovani occasioni di riflessione e di orientamento. Gli studenti, assistiti dai loro docenti, sono infatti i veri protagonisti di queste giornate. Attraverso un lavoro preparatorio nei primi mesi di scuola, le classi degli istituti aderenti al progetto formativo, hanno approfondito il tema secondo modalità liberamente scelte e partecipano alle diverse iniziative presentando i risultati del proprio lavoro con relazioni, domande, interventi.
L’ambizione degli organizzatori, è , infatti, di fare di Orvieto in Philosophia un appuntamento annuale permanente di dialogo sui grandi temi della filosofia contemporanea, che partono da Kant e arrivano alla più stringente attualità.