Il progetto

Con un forte richiamo al profondo significato della ‘Parola’, l’arcivescovo Ivan Maffeis ha salutato le diverse centinaia di persone che hanno raccolto l’invito all’inaugurazione della nuova ‘Libreria delle Volte’, che si affaccia sulla splendida e centralissima Piazza IV Novembre di Perugia, parte integrante del complesso monumentale della Cattedrale “Isola di San Lorenzo” la cui cura e valorizzazione sono affidate alla ‘Genesi’ società benefit s.r.l. Un progetto che ha mosso i primi passi grazie all’opera di recupero e valorizzazione di quest’intero complesso, opera coordinata dall’allora vescovo ausiliare mons. Marco Salvi, oggi vescovo di Civita Castellana, presente all’inaugurazione insieme a numerose autorità civili, religiose e del mondo accademico perugino e non solo.

Coraggio, cuore e gambe

Questa libreria si trova negli stessi locali, dopo un accurato intervento di restauro diretto dall’architetto Alessandro Polidori, direttore dell’Ufficio diocesano per i beni culturali, dove per oltre mezzo secolo è stata ospitata la ‘Libreria Paoline’. È una nuova libreria pensata come un luogo vivo dove incontrarsi, interrogarsi, dialogare, costruire e sviluppare insieme un progetto culturale per la città e “in questa luce va un pensiero riconoscente ai Canonici della Cattedrale – ha commentato l’arcivescovo Maffeis –, che, rendendo disponibili questi locali, hanno, di fatto, aperto la strada a questo progetto. Un grazie di cuore agli amici della società benefit ‘Genesi’, che con coraggio hanno dato cuore e gambe a questo progetto affrontando anche un’impresa rischiosa nell’aprire, oggi, una libreria”.

Gli interventi

Parole di sentito ringraziamento sono state espresse dallo stesso mons. Maffeis alle autorità intervenute, invitandole a portare la loro ‘parola’ dai propri ambiti istituzionali, mentre ha affidato a Flavia Marcacci, docente presso la Pontificia Università Lateranense, l’illustrazione del progetto culturale della ‘Libreria delle Volte’. Hanno portato la loro ‘parola’: il sindaco Andrea Romizi, il prefetto Armando Gradone, il pro-rettore dell’Università degli Studi Fausto Elisei, il rettore dell’Università per Stranieri Valerio De Cesaris, il dirigente scolastico dell’ItetCapitini Silvio Improta, il direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale giovanile don Luca Delunghi, la dottoressa Alessandra Rigoli, che ha portato la ‘parola’ di mamma, e il responsabile delle Edizioni Frate Indovino Paolo Friso.