Si sono ritrovati ieri pomeriggio in piazza Italia a Perugia i partecipanti alla manifestazione della comunità “Ucraini in Umbria”. Tante le donne che, coordinate da Inna Kachurovska, hanno testimoniato la tristezza della guerra e l’inutile strage che colpisce tutto il popolo ucraino. “Mai più la guerra” scandito in italiano e in ucraino, tanti gli occhi avvolti da grande tristezza, tante bandiere e coccarde da offrire ai passanti in piazza per condividere insieme dolore e speranza.

Alla manifestazione è intervenuto anche il sacerdote don Vasyl Hushuvaty, cappellano della comunità cattolica ucraina di rito bizantino per un momento di preghiera e per cantare insieme alla comunità l’inno ucraino. In piazza Italia erano presenti anche l’assessore ai Servizi sociali e Famiglia del Comune di Perugia, Edi Cicchi, quello alla Sicurezza e Protezione civile, Luca Merli, e il vice sindaco Gianluca Tuteri.

L’assessore Cicchi è intervenuta ribadendo la vicinanza a tutta la comunità ucraina. “Molte di voi hanno aiutato i nostri cari, anche in momenti di profondo dolore – ha detto Cicchi -, tutta l’amministrazione vi è vicina e faremo di tutto per accogliervi e per darvi momenti di serenità. Teniamoci in contatto – ha aggiunto –  perché abbiamo bisogno di capire tutte le procedure, faremo di tutto per accogliere donne e bambini anche nelle nostre scuole”.

La manifestazione è proseguita con la testimonianza di donne, bambini e bambine che hanno pregato, letto poesie, ricordi e testimonianze per riaffermare che questa non è una guerra ma un genocidio. Con l’azzurro del cielo e il giallo del grano, i colori della bandiera ucraina, anche da Perugia si alza il grido del “no alla guerra”.

La galleria fotografica della manifestazione realizzata da Simona Cortona del Comune di Perugia.