Gualdo Tadino, scontro tra treno e auto su passaggio a livello
Written by Annalisa Marzano on 04/12/2023
Gualdo Tadino, scontro tra treno e auto su passaggio a livello
Secondo Rfi l'auto avrebbe tentato di attraversare le sbarre che si stavano chiudendo
04/12/2023
Occupava i binari al momento dell’arrivo del treno la Fiat Panda che, nella notte tra sabato e domenica, è stata travolta dal treno regionale Ancona-Foligno a un passaggio a livello presso la frazione Rigali di Gualdo Tadino. È quanto sta emergendo dagli accertamenti condotti dai carabinieri. Il conducente dell’auto è stato portato all’ospedale di Branca per accertamenti ma è risultato illeso. Le cause dell’incidente, avvenuto verso le 23 di sabato, sono in corso di accertamento da parte del personale dell’Arma. Sul posto sono subito intervenuti i vigili del fuoco e il personale del 118. La circolazione lungo la ferrovia Foligno-Ancona nel tratto interessato dall’incidente è ripresa intorno alle 2.30 di domenica. Trenitalia ha spiegato che i tre viaggiatori presenti a bordo del treno coinvolto nell’incidente sono stati accompagnati in taxi a Foligno. Rfi ha quindi subito verificato che il passaggio a livello “risulta correttamente funzionante”. Secondo gli accertamenti dell’azienda la Panda avrebbe cercato di attraversare le sbarre che si stavano chiudendo, “contravvenendo – viene specificato – a quanto prescrive l’articolo 147 del codice della strada che regola i comportamenti da tenere negli attraversamenti”.
Sindacati: “Eliminare passaggi a livello pericolosi”
Sulla vicenda sono intervenuti i sindacati di categoria attraverso una nota. “Lo scontro tra un treno e un’auto avvenuto a un passaggio a livello a Gualdo Tadino, a pochi giorni dalla tragedia avvenuta in Calabria con dinamiche simili, ripropone un problema annoso che come organizzazioni sindacali abbiamo sempre denunciato: la sicurezza delle nostre linee ferroviarie ed in particolare la necessità di eliminare passaggi a livello estremamente pericolosi”. Lo affermano in una nota Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa e Fast Umbria. “Si stanno spendendo milioni di euro sulle infrastrutture ferroviarie – continuano i sindacati – non è pensabile che ancora oggi si debbano registrare incidenti come quello di Gualdo Tadino, che solo per fortuna non ha avuto conseguenze ben più gravi. Le istituzioni umbre stanno perdendo tempo, i sindaci da una parte, la Regione dall’altra, devono intervenire in maniera seria per assicurare la sicurezza stradale e ferroviaria, proteggendo così anche i lavoratori del trasporto, che sono i primi a pagare le conseguenze di questo stato di cose”, concludono.