SPELLO- Ottimi riscontri di pubblico e critica per Rinascenze… Tra realtà e immaginario, la mostra collettiva di arte contemporanea organizzata dall’Associazione culturale La Casa degli Artisti di Perugia, con il patrocinio della Regione Umbria, della Provincia di Perugia, del Comune di Spello e dell’Accademia di Belle Arti di Perugia, che ha chiuso i battenti domenica scorsa 2 settembre.

Un’esposizione, ospitata in una delle residenze storiche più belle dell’Umbria Villa Fidelia di Spello, curata da Fabrizio Fabbroni, che ha visto impegnati circa ventotto artisti tra pittori e scultori provenienti da diverse regioni di Italia e dall’estero, oltre che alcuni artisti provenienti dall’Associazione Russia in Umbria. Un successo, come dicevamo, da parte dell’iniziativa visitata da più di 1.000 persone, tra cui molti turisti sia italiani che stranieri.

“Rinascenze -spiega il curatore Fabrizio Fabbroni– è un titolo che apre alla speranza di un ritorno al fulgore nell’arte come fu il Medioevo, radice del Rinascimento; da qui, il senso del progetto che ha dato origine all’idea dell’intera esposizione”.

“Questa mostra -sottolinea, invece, il sindaco di Spello Moreno Landrini- rappresenta per il nostro comune, un ulteriore importante tassello affinchè Villa Fidelia diventi un luogo d’arte e di cultura a ciclo continuo; progetto al quale al momento stiamo lavorando”.

Non solo arte, ma anche eventi collaterali, nel corso della mostra Rinascenze… Tra realtà e immaginario, come workshop di Ceramica Raku e laboratori di degustazione Experience Tea, e anche la presentazione di libri e raccolte di poesie della Bertoni editore, degli autori Catia Rogari, Eleonora Federici, Simonetta De Simoni, Vincenzo Agostini, con grande successo di pubblico per ogni singolo evento.