TERNI – Nuovi problemi in casa Ex Novelli. Dopo la cessione dell’impresa il 22 dicembre scorso, la nuova proprietà – l’Alimenti Italiani srl della famiglia Greco – ha presentato una riorganizzazione aziendale con in previsione un taglio del costo del lavoro di 5.7 milioni di euro. Il piano è stato presentato durante la riunione di martedì al Ministero dello sviluppo economico alla presenza dei rappresentanti dei lavoratori, della regione e delle istituzioni locali. Il taglio verrebbe attuato riportando gli aspetti contrattuali attualmente in vigore ad un contratto base, azzerando, inoltre, le professionalità e le competenze di tutti i dipendenti. Amarezza da parte dei sindacati che, proprio in virtù del piano industriale presentato a dicembre – nel quale si prospettava il mantenimento a livello occupazionale di tutti i business – avevano spinto per la cessione dell’azienda. Queste le parole di Simone Dezi della Fai Cisl intervenuto ai microfoni di Umbria Radio.

Durante l’incontro i vertici aziendali hanno anche prospettato l’avvio di una nuova procedura concorsuale per l’abbattimento dei debiti della quale, però, non sono ancora stati definiti chiaramente tutti gli aspetti. Attesa dunque per i prossimi appuntamenti, il 1 marzo con un tavolo tecnico e un altro incontro il 6 marzo a livello ministeriale, in attesa dei quali i rappresentanti dei lavoratori si stanno organizzando per reagire a questa nuova problematica. I sindacati hanno già chiesto un incontro urgente alla Regione Umbria per illustrare la difficile situazione in cui il progetto di acquisizione si sta venendo a trovare.