Quella della ex Novelli – Alimentitaliani srl “rappresenta in questo momento – ricorda il vicepresidente Paparelli – una delle crisi industriali del settore agroalimentare fra le più rilevanti in Italia, sia in termini occupazionali, sia per le importanti ricadute che determina sul tessuto economico e sociale di un’ampia area del territorio umbro”.
Lettera Nella lettera al Ministro, vengono ripercorse le varie fasi della crisi “che si è manifestata nel 2012, data a partire dalla quale è stato aperto un tavolo nazionale presso il Ministero dello Sviluppo economico, ha subito un’accelerazione il 22 dicembre 2017 quando il Tribunale di Castrovillari ha dichiarato inammissibile la proposta di concordato preventivo depositata dalla Alimentitaliani s.r.l., decretandone il relativo fallimento e nominando i curatori della procedura fallimentare ed ha autorizzato la prosecuzione temporanea dell’attività produttiva della Novelli fino al 22 dicembre 2018”.
Certezza “I curatori – sottolinea Paparelli – stanno in questa fase garantendo l’operatività del gruppo raccogliendo manifestazioni di interesse da parte di imprese interessate ad una eventuale acquisizione”. “Nella certezza che condivida le nostre preoccupazioni – scrive al Ministro il vicepresidente della Regione Paparelli – considerata la delicatezza e l’importanza della fase nella quale si trova la procedura, e che l’ultima convocazione del tavolo nazionale risale allo scorso gennaio, siamo ad evidenziarle la necessità di un incontro”.