
Disabilità, 2 milioni dalla Regione Umbria nel bilancio in approvazione
Written by enricotribbioli on 01/12/2022
Disabilità, 2 milioni dalla Regione Umbria nel bilancio in approvazione
Uno stanziamento incrementale a favore della vita indipendente annunciato nell'ultima riunione della Giunta dall'assessore alla Salute e alle Politiche sociali Coletto
01/12/2022

La Regione Umbria, conferma il proprio impegno a favore delle persone disabili
La Regione Umbria stanzia due milioni di euro incrementali a favore della disabilità, per dare continuità alla progettazione sulla vita indipendente. La misura, che verrà inserita nel bilancio in via di approvazione, è stata annunciata dall’assessore alle Politiche sociali della Regione Umbria, Luca Coletto.
“La dignità delle persone -spiega- passa anche attraverso la possibilità per ognuno di realizzare una vita autonoma e le istituzioni hanno il dovere di programmare iniziative e progetti a favore dei meno fortunati”.
L’assessore ha ricordato che lo scorso giugno la Regione Umbria ha preadottato il disegno di legge Interventi regionali per favorire la vita indipendente, l’autonomia e l’inclusione sociale delle persone con disabilità, che trova il suo primario riferimento normativo nella Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità in cui si pone la vita indipendente e la libertà di scelta della persona in stretta connessione con la sua inclusione nella società.
“In particolare, l’art. 19 della Convenzione delle Nazioni Unite -aggiunge Coletto- prevede che gli Stati membri riconoscano il diritto di tutte le persone con disabilità a vivere nella società con la stessa libertà di scelta delle altre persone e adottino misure efficaci ed adeguate al fine di facilitare il godimento da parte delle persone con disabilità di tale diritto e la loro piena integrazione e partecipazione nella società”.
L’assessore, dopo aver ricordato che tutta la progettazione e sperimentazione sulla vita indipendente è stata supportata da percorsi formativi e di accompagnamento con le azioni di sistema con Comuni e Asl, ha reso noto che nel 2023 partiranno due importanti percorsi relativi alla non autosufficienza e all’inclusione sociale.