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Dimensionamento scolastico Marsciano: i genitori dicono ‘no’

Written by on 06/12/2023

Dimensionamento scolastico Marsciano: i genitori dicono ‘no’

Raccolte oltre 3700 firme per bloccare le decisioni prese in sede provinciale. Chiesto incontro all'assessore Agabiti

06/12/2023

L'assemblea pubblica organizzata a Marsciano dai rappresentanti dei genitori

L'assemblea pubblica organizzata a Marsciano dai rappresentanti dei genitori

Chiedono un incontro all’assessore regionale all’istruzione Pola Agabiti, i genitori della Media Valle del Tevere che hanno raccolto oltre 3700 7 firme per bloccare il dimensionamento scolastico del territorio di Marsciano. Da novembre i genitori dei bambini che frequentano le scuole del territorio, hanno iniziato a manifestare preoccupazione “per il futuro” dell’offerta formativa nel marscianese a seguito delle proposte di “cambiamenti sostanziali nell’organizzazione scolastica nella zona, che – dicono i rappresentanti dei genitori – potrebbe avere effetti devastanti per il futuro” dei bambini e del territorio. Si parla di “progetti di modifica dei quali non si conoscono bene i contorni, le ragioni e le conseguenze, dei quali siamo stati messi a conoscenza solo dopo che alcune scelte erano già state prese” spiegano i rappresentanti dei genitori del Primo e Secondo circolo didattico di Marsciano. Così a novembre i genitori hanno chiesto chiarimenti agli amministratori comunali di Marsciano, Monte Castello di Vibio, Fratta Todina e Collazzone, insieme ai dirigenti scolastici, circa la decisione di “stravolgere una situazione che da anni consente ai nostri bambini di andare a scuola in maniera serena e costruttiva”. Da quel momento è iniziata la raccolta firme “per chiedere alla Regione di stoppare il dimensionamento scolastico e di rimandarlo per consentire che ci sia un vero dibattito che coinvolga l’intera comunità della Media Valle de Tevere, per evitare che ci siano sbilanciamenti incomprensibili tra territori”. Secondo i rappresentanti, in fatti, le proposte avanzate rischierebbero di mettere il territorio di Marsciano in seria difficoltà, “con prospettive complesse e possibile perdita di offerta formativa, oltre che una chiara dispersione degli investimenti fatti fino ad ora nelle scuole più piccole che andrebbero buttati al vento”.

Assemblea pubblica a Marsciano

Il 20 novembre si è tenuta un’assemblea pubblica alla Sala Capitini di Marsciano con la partecipazione di oltre 300 persone durante la quale sono state raccolte le firme da inviare in Regione. Nel corso dell’incontro è emerso che i cambiamenti proposti circa l’organizzazione scolastica del territorio sia avvenuto senza ” di fatto coinvolgere le famiglie, gli insegnanti e il personale della scuola. Ma neanche le dirigenze scolastiche e i consigli comunali. Dagli interventi è emerso il disagio di una comunità che non è stata tenuta in considerazione e completamente bypassata”. La raccolta firme è quindi partita per chiedere alla Regione di sospendere la decisione sul dimensionamento scolastico e “di consentire un vero confronto con le comunità per trovare una soluzione che non danneggi un comune rispetto ad una altro”.

La replica della Provincia

Il 27 novembre, a seguito dell’assemblea pubblica di Marsciano, è arrivata anche la replica della Provincia di Perugia, attraverso le parole della consigliera Scilla Cavanna con delega all’istruzione che ha spiegato le decisioni prese insieme ai Comuni nel corso della Conferenza provinciale di organizzazione della Rete scolastica che si è tenuta ad ottobre. “Nessuno smembramento scolastico nell’Ambito territoriale 4 Marscianese-Tuderte – ha spiegato Cavanna -, ma solo una diversa articolazione delle autonomie scolastiche già esistenti, rispondendo ai nuovi requisiti di legge e alle esigenze manifestate dai Comuni dell’Area”. Decisioni che, si legge nella nota della Provincia, rispecchiano le proposte avanzate dai Comuni che fanno parte della neo Area Interna della Media Valle del Tevere (Todi, Collazzone, Fratta Todina e Monte Castello di Vibio) e che “hanno trovato nel corso della partecipazione istituzionale una convergenza anche da parte del Comune di Marsciano, nella consapevolezza e in virtù del fatto che le nuove direttive statali prevedono in modo inequivocabile, a partire dall’anno scolastico 2024-2025, la definizione di istituzioni del primo ciclo di istruzione (Istituti Comprensivi) distinte dalle istituzioni scolastiche del secondo ciclo, con il superamento graduale delle direzioni didattiche, delle istituzioni scolastiche della secondaria di I grado e degli Istituti omnicomprensivi”. “In tale ottica – riferisce Cavanna – la Provincia a seguito di un’attenta istruttoria tecnica delle proposte, sia in relazione alla popolazione scolastica e alle caratteristiche del territorio, sia all’attuale quadro delle autonomie scolastiche dell’Ambito 4 (con tre Direzioni didattiche, una Scuola secondaria di primo grado, un Istituto Comprensivo, sottodimensionato da anni, e un Istituto Omnicomprensivo), ha condiviso la scelta politica di trasformare da subito tutte le direzioni didattiche in istituti comprensivi, giungendo ad un dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche del territorio. Dunque, senza smembramento delle scuole del territorio. E – aggiunge la consigliera – senza riduzione nel comune di Marsciano e di Todi di alcuna autonomia scolastica, né di dirigenti scolastici né del personale amministrativo in carica”. Ridotta solo una Autonomia scolastica, quella dell’IC di Massa Martana (in reggenza da anni e a rischio di soppressione in quanto sottodimensionata da circa 10 anni), ma anche in questo caso senza tagli al personale docente e del dirigente scolastico. Nel dettaglio il nuovo assetto scolastico dell’Ambito funzionale territoriale n. 4 Marscianese-Tuderte,  trasmesso alla Regione Umbria e all’USR per l’Umbria sarebbe il seguente:

  • Istituzione di un Istituto Comprensivo Massa Martana–Todi, mediante accorpamento dell’attuale IC Massa Martana con l’attuale DD Todi;
  • Istituzione di un Istituto Comprensivo Scuola secondaria di I° Cocchi Aosta di Todi con le sezioni della scuola per infanzia e primaria facenti parte delle DD Marsciano 1° Circolo IV Novembre e DD Marsciano 2° Circolo Ammeto, site nei comuni della nuova Area Interna di Monte Castello di Vibio, Collazzone e Fratta Todina;
  • Istituzione di un Istituto Comprensivo 2° Circolo Marsciano (ex DD 2° Circolo Marsciano Ammeto) con accorpamento della sezione della scuola secondaria di 1° di Cerqueto (afferente l’attuale Istituto Omnicomprensivo Salvatorelli Moneta di Marsciano).
  • Istituzione di un Istituto Comprensivo 1° Circolo Marsciano (ex DD 1° Circolo Marsciano IV Novembre) con accorpamento della sezione della scuola secondaria di 1° grado di Spina (afferente l’attuale Istituto Omnicomprensivo Salvatorelli Moneta di Marsciano).

“La Provincia di Perugia – conclude Cavanna – ha svolto un lavoro partecipato, attento delle istanze di tutti i soggetti coinvolti e responsabile, nell’interesse dell’istruzione e per la salvaguardia delle attuali autonomie scolastiche. Autonomie che nell’Ambito 4, così come di altri Ambiti territoriali, avrebbero già dovuto essere accorpate in Istituti Comprensivi a completamento del dimensionamento scolastico in base alla prima riforma sul dimensionamento (DL n. 98/2011)”.

 


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