In arrivo oltre 2 milioni 600 mila euro dalla Regione per ristori a imprese in difficoltà colpite dall’emergenza sanitaria. Trasporto turistico, organizzazione eventi, commercio ingrosso alimentare, informazione e parchi tematici, potranno fare domanda per la richiesta dei ristori. Attraverso una nota, la Regione Umbria ha comunicato che è in pubblicazione per martedì 22 febbraio nel Bollettino Ufficiale, l’avviso pubblico per l’erogazione di contributi a fondo perduto (ristori) in favore delle imprese umbre particolarmente colpite dall’emergenza Covid.

Categorie economiche

I contributi, si legge nella nota della Regione, sono pensati per specifiche categorie economiche: imprese esercenti trasporto turistico di persone mediante autobus coperti (Tipologia A), imprese esercenti attività nel settore dei matrimoni e degli eventi privati, organizzazione fiere (Tipologia B), imprese esercenti attività di commercio all’ingrosso nel settore alimentare (Tipologia C), soggetti operanti nel settore
dell’informazione locale, stampa quotidiana e periodica, informazione on-line, imprese esercenti attività di edizione libri (Tipologia D), imprese esercenti attività di parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici (Tipologia E).

Perdita di fatturato

L’Intervento, spiega la Regione, prevede un contributo a fondo perduto per i soggetti destinatari che hanno subìto – nel 2020 – una riduzione del fatturato nella percentuale minima del 15% rispetto al 2019. Per i soggetti localizzati nei Comuni del “cratere”, del sisma 2016 gli anni da prendere a riferimento per il calo del fatturato sono quelli del 2020 rispetto al 2015. Per la presentazione delle domande ci sarà tempo un mese, dal 28 febbraio fino al 28 marzo. La compilazione delle domande di ammissione alle agevolazioni potrà essere effettuata  utilizzando esclusivamente il servizio on-line .