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Caritas, ombra della povertà su “perle” del turismo come Assisi
Written by manuelaacito on 16/10/2021
Caritas, ombra della povertà su “perle” del turismo come Assisi
Lo dice il rapporto Caritas sulla povertà che contiene uno studio su quattro aree di interesse turistico
16/10/2021
![economy francesco](https://www.umbriaradio.it/wp-content/uploads/2021/10/assisi.jpg)
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La pandemia ha aggravato la povertà nel Paese che ha allungato la sua ombra anche su “perle” del turismo prima impensabili come Assisi.
A dirlo il Rapporto Caritas sulla povertà che contiene uno studio sugli effetti della pandemia su 4 aree di interesse turistico: Assisi, Ischia (Napoli), Riva del Garda (Trento) e Venezia.
Assisi contribuisce con il 25% al Pil di tutta la regione Umbria. Si stima che il 78% del consumo in Assisi alta sia dovuto alla presenza di gruppi di pellegrini/turisti che arrivano in pullman. Il calo del fatturato si è avvertito in tutti i settori economici. La Chiesa locale ha messo a disposizione da giugno 2020 a inizio 2021 circa 7200 ore di volontariato nella sola dimensione dei servizi assistenziali, degli empori e della distribuzione.
Ad Ischia il 70% degli operatori del turismo non lavora. Nel 2019 la Caritas sfamava 500 famiglie, oggi sono 2500 famiglie e sono in aumento perché su circa 15000 lavoratori stagionali almeno il 50% non ha ricevuto nessun tipo di supporto economico.
A Riva del Garda la crisi del turismo ha prodotto una fuga della manodopera, in gran parte straniera, ripartita verso i paesi di origine e mai più ritornata. Viene confermato un trend di crescita delle persone incontrate e aiutate da Caritas, con 302 nuclei familiari seguiti e un migliaio di persone coinvolte nel 2020, su una comunità di riferimento di circa 20.000 abitanti.
A Venezia lo scoppio dell” emergenza ha prodotto un crollo dei flussi turistici. Per sostenere le famiglie, la diocesi ha istituito il Fondo San Nicolò, distribuendo circa 250.000 euro.