CORCIANO (PG)- Cantico, lo spettacolo di e con Giulia Zeetti, prodotto dal Teatro Stabile dell’Umbria, arriva al Teatro della Filarmonica di Corciano. Tratto dal romanzo di Aldo Nove Tutta la luce del mondo, biografia romanzata di San Francesco vista attraverso gli occhi del nipote bambino del Santo di Assisi, va in scena questo venerdì 5 gennaio, alle ore 21, come primo appuntamento del 2018 della Stagione di Prosa organizzata dalla locale ammistrazione comunale. Realizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale Gli Instabili e con il Patrocinio della Basilica Papale e il Sacro Convento di San Francesco in Assisi, Cantico nasce da un’idea di Giulia Zeetti, che cura anche la regia, la vede protagonista affiancata in scena accanto a due musicisti: la cantante e compositrice Francesca Breschi, dedita da anni allo studio e all’esecuzione della musica popolare, e il chitarrista Giordano Ceccotti.

“A partire dal romanzo di Aldo Nove, di cui abbiamo mantenuto la trama e conservato alcuni passi -spiega la protagonista Giulia Zeetti– si aggiungono dei frammenti dalle Fonti Francescane, in cui possiamo percepire la forte personalità di Francesco, e la sua visione di amore onnicomprensivo di tutte le cose. Cantico, è, quindi, un racconto in musica che abbiamo costruito con brani tratti dalla tradizione gregoriana e dai Laudari, in originale e rivisitati. Una storia, raccontata attraverso la Musica come universo mistico di suoni e canto, come voce che narra e che tocca il cuore e le orecchie di un bambino. Il bambino Piccardo, nipote di Francesco che si mette alla ricerca di questo suo strano zio, santo e matto. Quel bambino, che è dentro ognuno di noi -conclude l’autrice- che ascolta ancora le fiabe intorno al fuoco, che vuole credere ai miracoli”.

Cantico, è un racconto in musica, reso magico anche dall’impianto scenico e dalle opere realizzate con l’antica tecnica orientale dell’origami dall’artista giapponese Ayumi Makita.

Dopo questo venerdì 5 gennaio al Teatro della Filarmonica di Corciano, alle ore 21, lo spettacolo farà ancora tappa il prossimo 2 febbraio al Teatro Torti di Bevagna e il 6 aprile al Teatro Sociale di Amelia, sempre per le Stagioni di Prosa del Teatro Stabile dell’Umbria.