Dopo il rinvio del suo concerto previsto per l’edizione 2021, rinviato a causa dell’annullamento del tour europeo che avrebbe fatto tappa anche nel capoluogo umbro, arriva ad Umbria Jazz Ben Harper.

Il cantante e chitarrista statunitense, salirà sul palco dell’Arena Santa Giuliana di Perugia giovedì 13 luglio accompagnato dagli Innocent Criminals, la band che dal 1993,  anno della loro formazione, è stata più volte coinvolta nei suoi progetti musicali.

Dal suo debutto l’anno, successivo, infatti, con l’album Welcome To The Cruel World (pubblicato dalla Virgin Records) ha collezionato un successo dopo l’altro, consolidandosi come un performer singolare e potente, con una voce riconoscibile al primo ascolto ed una capacità di fondere diversi generi musicali tra loro.

La rivista specializzata Rolling Stone ha definito le canzoni di Ben Harper gioielli unici e teneri del rock’n’roll, mentre Billboard a proposito della sua musica ha affermato che ricorda il potere e la bellezza della semplicità. I ritmi blues di Ben Harper e il suo saper spaziare dalla musica folk rock fino al reggae (con la impareggiabile abilità di mescolare nei suoi testi il personale e il politico), lo hanno reso uno dei musicisti più acclamati della scena mondiale, conferendogli numerosi dischi di platino ottenuti nel corso di tutta la sua carriera musicale.

Prima di Ben Harper i Ranky Tanky

A fare da anteprima al concerto di Ben Harper, saranno, però i Ranky Tanky ensemble musicale statunitense, una delle rivelazioni di questa edizione di Umbria Jazz, per le loro entusiasmanti ed applaudite esibizioni presso la cornice dei Giardini Carducci. Una formazione, specializzata in arrangiamenti influenzati dal jazz della musica tradizionale Gullah, una cultura che ha avuto origine tra i discendenti degli schiavi africani nella regione Lowcountry del sud-est degli Stati Uniti. Oltre alla cantante Quiana Parler, quattro dei membri del gruppo, Quentin Baxter, Kevin Hamilton, Clay Ross e Charlton Singleton, avevano precedentemente suonato insieme nel quartetto jazz di Charleston The Gradual Lean alla fine degli anni 1990.

Per il loro album Good Time, la band ha vinto il Grammy Award 2020 per il miglior album nella categoria Best Regional Roots Music,  successo ripetuto quest’anno per Live at New Orleans Jazz & Heritage Festival.

Enrico Tribbioli