È scattato il divieto di avvicinamento, emesso dal Gip del Tribunale di Perugia, per un 86enne indagato per atti persecutori commessi ai danni di un minore. Secondo la denuncia presentata dal padre del ragazzo, l’anziano avrebbe avvicinato, senza alcun apparente motivo, il giovane nei pressi di una stazione degli autobus rivolgendogli alcune domande personali. La situazione era stata notata da alcuni passanti che avevano cercato di far allontanare l’86enne. Nei giorni a seguire, il minore aveva rivisto nuovamente l’anziano fuori dalla sua scuola. In una occasione, dopo essersi avvicinato, aveva cercato di abbracciarlo. In quel caso era stata la madre del minore a far allontanare l’anziano. A quel punto i genitori hanno deciso di denunciarlo. A seguito degli accertamenti, è emerso che l’86enne era già stato indagato per fatti analoghi, tanto che ad agosto 2022 era stata emessa a suo carico un divieto di avvicinamento a scuole o luoghi frequentati da minori, ma nonostante ciò, a giugno era stato sorpreso dalla polizia vicino ad una scuola dove era stata denunciata la presenza di un anziano che molestava minori.