CASTIGLIONE DEL LAGO – “La società non accetta che il proprio nome sia stato accostato ad un episodio inqualificabile e riconducibile ad un comportamento offensivo di alcuni sostenitori del pubblico nei confronti di un giovane direttore di gara, i cui contenuti ledono l’immagine di una società che da 31 anni si distingue con la propria politica nell’ambito del panorama calcistico giovanile della Regione Umbria”. Inizia così il comunicato stampa della società Sf Castiglione del Lago Asd multata nei giorni scorsi con una ammenda di 120 euro per gli insulti rivolti all’arbitro dai suoi sostenitori.

L’episodio Domenica 1 dicembre, durante la partita Castiglione del Lago-Castel Del Piano del campionato under 15 regionale a1 dell’Umbria – finita 3 a 1 per i padroni di casa – l’arbitro di 16 anni si è sentito rivolgere diverse frasi tra le quali “sei uno juventino”, frase che il giudice sportivo ha considerato offesa e per questo multato la società. La Sf Castiglione del Lago Asd perà non ci sta e in un comunicato specifica che “nessuno dei propri tesserati in campo e tra il pubblico ha mai proferito al giovane ed inesperto direttore di gara le frasi riportate dagli organi di stampa”.

La versione della società La società specifica che la frase incriminata, e che ha dato scalpore e rilevanza mediatica all’episodio, non sia nel tabellino. “Dal referto arbitrale acquisito ufficialmente – si legge nel comunicato -, risulta indicata la sola parola juventino, senza accostamenti di sorta, unitamente ad altre frasi censurabili che il pubblico di entrambe le squadre, avrebbe rivolto all’arbitro, senza che sul referto medesimo sia fatto riferimento esclusivo alla Sf Castiglione del Lago Asd”. Insomma, gli insulti sarebbero arrivati da entrambe le tifoserie, e anzi, secondo i dirigenti castiglionesi, essendo il risultato finale a loro vantaggio “difficilmente i propri sostenitori avrebbero potuto inveire e proferire nei confronti del direttore di gara le accuse riportate nel comunicato della Figc Umbra”. Secondo la società l’arbitro, invece, non avrebbe concesso un calcio di rigore nelle fasi di recupero che avrebbe fatto scaturire le proteste tra il pubblico ospite. “Precisiamo – si legge ancora nel comunicato – che il Castel del Piano sotto il profilo del risultato avrebbe meritato probabilmente un diverso epilogo e comunque nonostante la sconfitta, i propri tesserati hanno accettato il risultato tenendo un comportamento sportivo e amichevole”.

Strumentalizzazioni “Non c’ dubbio che in qualche modo qualcuno abbia voluto strumentalizzare la notizia”, denunciano i vertici della società castiglionese aggiungendo che “la categoria degli arbitri ca rispettata ed aiutata, vista anche la giovane età dei ragazzi che con dedizione si impegnano a cimentarsi in un ruolo difficile e di grande personalità”. La Sf Castgilione del Lago Asd ha annunciato che farà ricorso alla Giustizia Sportiva per tutelare la propria immagine. “Se c’è una società da prendere ad esempio a tutti i livelli – conclude il comunicato – crediamo che la Juventus possa essere sicuramente un ottimo testimonial a cui le piccole realtà come la nostra, possono solo guardare con il massimo rispetto”. Il presidente della società, Renato Sgravizzi – che firma il comunicato – conclude con un’ammissione: “Sono un fervido tifoso bianconero”.

Il comunicato per intero