
Meteo: allerta arancione in Umbria per il fine settimana. Neve in arrivo
Written by danielemorini on 10/12/2022
Meteo: allerta arancione in Umbria per il fine settimana. Neve in arrivo
Le criticità evidenziate dalla Protezione civile portano alla chiusura delle scuole in tutta la regione per sabato 10 dicembre
10/12/2022

Viabilità in condizioni difficili per il maltempo
La Protezione civile ha diramato un avviso di allerta arancione per l’Umbria per le forti precipitazioni, anche a carattere temporalesco, su tutta la regione nel corso del fine settimana. L’allerta interessa diverse aree della Penisola italiana e la perturbazione ha raggiunto l’Umbria già tra venerdì 9 dicembre sera e sabato 10, stando alle previsioni meteo del Centro funzionale della Protezione civile umbro.

L’intera regione Umbria è interessata dall’allerta meteo arancione di sabato 10 dicembre
Tanta pioggia e domenica anche la neve
Nella giornata di domenica 11 è attesa anche la neve sul versante orientale, a ridosso dell’Appennino. Le precipitazioni sono previste fino a 600 metri di quota, con temperature in diminuzione.
In particolare, come riporta l’avviso della Prociv, l’allerta di colore giallo iniziata venerdì riguarda la criticità idraulica e idrogeologica per temporali in tutta la regione. Un’allerta che diventa arancione per la giornata di sabato, specie per le criticità idrauliche e idrogeologiche.
Le prefetture chiudono le scuole in Umbria
Considerate le previsioni meteo e l’allerta arancione, le prefetture di Perugia e Terni hanno deciso per la chiusura delle scuole in tutta la regione per la giornata di sabato 10 dicembre. In particolare – si legge nell’ordinanza della Prefettura di Perugia – è stato ritenuto che le “criticità idrauliche e idrogeologiche previste possano mettere a rischio anche la circolazione lungo tutto il sistema viario generando situazioni di rischio per l’incolumità pubblica”.
Le proteste del Comitato a Scuola – Umbria
Una decisione che ha sollevato le proteste del Comitato a Scuola – Umbria. “Fermo restando che la sicurezza delle studentesse e degli studenti rimane al primo posto – spiega la portavoce del comitato, Martina Leonardi -, non possiamo far altro che constatare come il modus operandi utilizzato in pandemia permanga. La scuola, e solo la scuola, chiude”.
Secondo il comitato delle famiglie, le motivazioni della chiusura sarebbero dettate dall’esigenza di ridurre la viabilità ma non ci sarebbe nessuna indicazione per la cittadinanza circa la prudenza da usare in situazioni come queste. “Se vi è un rischio di incolumità pubblica – spiegano – questa deve essere pubblica non riguardare solo una parte della cittadinanza. Oggi, quindi, nonostante l’allerta meteo potrete farvi un giro al centro commerciale, andare in palestra, fare un po’ di spesa e mangiarvi una pizza: l’unico luogo non sicuro è la scuola. E se per molte scuole sappiamo che questo è vero, lo testimonia la loro fatiscenza, ci saremmo aspettati – aggiunge il comitato – investimenti edilizi negli anni appena trascorsi, non continue chiusure”.