PERUGIA- Focus sulla Danza Contemporanea in Italia, è il tema scelto per la II edizione de Il Corpo che Danza, il progetto di formazione del pubblico organizzato dal Teatro Stabile dell’Umbria e da Dance Gallery. Da questo martedì 13 marzo, torna il ciclo d’incontri curato da Carla Di Donato, storica e critica in Arti dello spettacolo, con l’assistenza tecnica di Carla Gariazzo, un breve ma intenso viaggio che si presenta come una piccola mappa per orientarsi nelle traiettorie e nei territori dell’arte coreutica.

Il Corpo che Danza, quest’anno si arricchisce e si affina: moltiplica luoghi, visioni, esperienze e modalità sempre con l’obiettivo e la volontà di permettere allo spettatore attivo di incontrare in modo consapevole saperi e pratiche della danza, in questo caso della cosiddetta danza d’autore; di partecipare ad opportunità differenti di dialogo e condivisione dall’interno; e di coltivare anche l’occasione in più, questa volta, di entrare in profondità con accesso diretto, attraverso il proprio corpo che danza, ai linguaggi degli artisti invitati.

Ad aprire la II edizione, un incontro-conferenza in programma questo pomeriggio alle ore 17.30 al Teatro Morlacchi di Perugia con Roberto Zappalà, direttore del primo Centro Nazionale di Produzione Scenario Pubblico / Compagnia Zappalà Danza e coreografo di Instrumentl Jam, in scena nel capoluogo umbro mercoledì 14 marzo, alle 21. Domenica 25 marzo, invece, al Teatro Torti di Bevagna al termine dello spettacolo Still e Kudoku si svolgerà un incontro con Daniele Ninarello, coreografo e danzatore. Infine, l’Associazione Dance Gallery nella propria sede di San Sisto ospiterà due appuntamenti del Progetto Sharing Training, uno spazio gratuito di condivisione di pratiche e saperi, aperto ad artisti della danza e rivolto ai danzatori, con due classi; la prima martedì 13 marzo alle ore 10 con Fernando Roldan Ferrer (danzatore della Compagnia Zappalà), il secondo lunedì 26 marzo, alla stessa ora, con Daniele Ninarello.

La II edizione de Il Corpo che Danza, sarà, quindi, un viaggio intorno al contesto italiano, che guarderà con fiducia, interesse e stima alla creatività nostrana che varca sempre più spesso i confini nazionali con meritato successo.