NORCIA – “È fondamentale mantenere alta l’attenzione sulle zone colpite dal terremoto, sia da parte delle istituzioni che dei mass media. Anche se le popolazioni hanno avuto le loro casette Sae, continuano a vivere una situazione di grande disagio e non vanno dimenticate”. È quanto dice, l’arcivescovo della diocesi Spoleto-Norcia, monsignor Renato Boccardo nel giorno dell’anniversario dei due anni dalla prima scossa sisma del 24 agosto 2016. “C’è ancora molto bisogno del supporto da parte di tutti – aggiunge il vescovo – anche se molte cose sono state fatte non possiamo nascondere le lentezze che stanno interessando la ricostruzione dei borghi feriti”.