PERUGIA – Troppe risse dentro e fuori il locale. Per questo il questore di Perugia Giuseppe Bisogno ha emesso un provvedimento di sospensione della licenza per una discoteca di balli latino-americani, in una frazione del capoluogo, per 15 giorni. L’escalation di episodi di violenza, avvenuti sia all’interno che all’esterno del locale, è arrivata all’apice con l’ultimo episodio avvenuto nel mese di giugno che ha evidenziato una particolare situazione di pericolosità per la sicurezza pubblica.

L’ultimo episodio Nel mese di giugno le forze dell’ordine sono intervenute per una segnalazione di aggressione nella quale un cittadino ecuadoregno riferiva di essere stato aggredito all’interno della discoteca con una bottiglia di birra che gli era stata lanciata sulla schiena da un connazionale a lui noto. Il locale era già da tempo sotto l’attenzione della questura a causa di alcuni altri episodi risalenti al 2017.

Nel 2017  A metà dello scorso anno, una cittadina ecuadoregna veniva coinvolta, a sua insaputa in una violenta rissa scoppiata nella discoteca tra alcuni giovani in evidente stato di ubriachezza. A causa della violenta rissa, la donna era stata colpita al viso da un pugno. In un secondo episodio le forze dell’ordine intervenivano per una segnalazione di rapina ai danni di un cittadino albanese. L’autore, successivamente identificato e denunciato  per il reato di rapina aggravata, aveva aggredito il cittadino albanese, che si trovava all’interno dei bagni del locale, sottraendogli il telefono cellulare. Inoltre, la polizia era intervenuta nuovamente per la segnalazione di un’avvenuta aggressione subita da parte di un cliente di origine ecuadoregna. Il cliente dichiarava di essere stato colpito al viso, per futili motivi, da un giovane di origina magrebina. Inoltre, prima della fine del 2017, si erano verificati ulteriori episodi che comportavano il ferimento di altre 4 persone a causa di lesioni personali riportate nell’ambito di liti avvenute nell’esercizio. Ad ulteriore sostegno del provvedimento, verso la fine dell’anno 2017, veniva emesso un ulteriore referto medico per le aggressioni subite da una cittadina ecuadoregna da un suo connazionale, mentre si trovava all’interno del locale. La questura ha anche annunciato che qualora, in futuro, dovessero verificarsi di nuovo episodi di violenza, valuterà la revoca della licenza.