IN ONDA

Privato: Rassegna stampa

Presentato da Pierpaolo Burattini

Condotta da Pierpaolo Burattini[...]


Info and episodes

PROSSIMO PROGRAMMA

Il web e gli adolescenti umbri: rischi e opportunità. Ecco cosa sapere sul cyberbullismo (AUDIO)

Written by on 06/06/2018

Il web e gli adolescenti umbri: rischi e opportunità. Ecco cosa sapere sul cyberbullismo (AUDIO)

06/06/2018

Un giovane che utilizza i social

di Annalisa Marzano

PERUGIA –  Non solo internet e i social network ma soprattutto WhatsApp. Sono questi gli strumenti del web più utilizzati dai giovani umbri secondo la ricerca presentata dal Co.Re.Com Umbria. Sono 901 gli adolescenti umbri – tra i 15 e i 20 anni – intervistati dal Comitato regionale per le comunicazioni al fine di ottenere un quadro chiaro della situazione del fenomeno del cyberbullismo in Umbria. Una indagine molto importante che permetterà di individuare eventuali interventi da attuare, anche a seguito della nuova legge regionale contro il Cyberbullismo approvata ad aprile 2018 come spiegato dalla presidente del Consiglio regionale Donatella Porzi ai microfoni di Umbria Radio.

I numeri Dai dati emerge chiaramente come il 78.1% degli adolescenti umbri navighi in internet sempre accedendo da Smartphone. L’età di utilizzo della rete si è notevolmente abbassata: i giovani che usano per la prima volta internet insieme ai genitori hanno in media 9 anni e mezzo. L’età alla quale si usa per la prima volta il web da soli è di quasi 11 anni e a quasi 12 il primo smartphone. Il 96,3% degli adolescenti umbri ha un profilo su almeno un social – i più usati Facebook (87%) e Instagram (85,4%). Tantissimo il tempo trascorso sui social tanto che il 24,6% degli intervistati ci passa così tanto temo da non saperlo quantificare. Il 39.4% resta sveglio di notte più volte alla settimana per usare i social. WhatsApp è lo strumento più utilizzato dagli adolescenti umbri (99%). La mediazione dei genitori nell’utilizzo di internet è debole: l’83,6% dei giovani umbri si fa aiutare raramente o mai dai genitori di fronte a qualcosa che crea fastidio online.

Hard e soft cyberbullismo Esistono forme diverse di cyberbullismo definite ‘hard’ e ‘soft’. Le forme hard sono gli episodi più evidenti e violenti, come le minacce e le intimidazioni online. Per le forme soft ci si riferisce a quella parte sommersa del fenomeno costituita da comportamenti non esplicitamente violenti e minacciosi, come l’esclusione di qualcuno da gruppi o pagine online. L’esclusione dai gruppi è l’episodio di soft cyberbullismo più frequente: il 36.8% degli intervistati ha escluso qualcuno almeno 1 o 2 volte al mese su WhatsApp. Il 29.9% degli intervistati ha invece mandato messaggi offensivi o cattivi, realizzando forme hard di cyberbullismo. Le minacce, invece, costituiscono l’episodio di cyberbullismo meno diffuso in Umbria.

Vittime Coloro che dichiarano di aver subito azioni ostili e aggressive denunciano di averle ricevute attraverso WhatsApp (26.9%), molto meno sui social (7.9%). Il 26,4% è stato escluso almeno 1 o 2 volte al mese da un gruppo; il 31.6% ha ricevuto messaggi offensivi o aggressivi in via privata, mentre il 21.9% li ha ricevuti su gruppi. Sui social i giovani sono insultati per lo più per il loro aspetto fisico e il loro modo di vestire, per la religione e per l’orientamento sessuale.

Conclusione La ricerca fa emergere come la facilità e la frequenza con cui i nativi digitali usano il web non si traduca automaticamente in competenze digitali in grado di mettere i giovani al riparo dai rischi presenti online, primo fra tutti il cyberbullismo. Sono ancora molti, troppi coloro che non denunciano o raccontano gli episodi che subiscono probabilmente perché non riescono a riconoscere quelle forme meno violente ed eclatanti di ostilità online come vere forme di cyberbullissmo. Per questo il Co.Re.Com ha voluto realizzare questa ricerca volendo porre particolare attenzione ai rischi per i più giovani che provengono dal web per meglio individuare le azioni di prevenzione a tale fenomeno, come sottolineato ai microfoni di Umbria Radio da Marco Mazzoni presidente del Comitato regionale per le comunicazioni.  

 


Umbria Radio in Streaming

Streaming

Current track

Title

Artist