Violenze nel carcere di Santa Maria Capua Vetere: detenuti trasferiti anche a Perugia
Written by valentinarusso on 04/07/2021
Violenze nel carcere di Santa Maria Capua Vetere: detenuti trasferiti anche a Perugia
04/07/2021
Tensione sempre alta sulla vicenda delle violenze al carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), con gli agenti della Penitenziaria ancora nel mirino. Le violenze ai danni dei detenuti avvenute nel carcere casertano il 6 aprile 2020 hanno portato otto agenti in carcere, 18 ai domiciliari, mentre 23 sono stati sospesi e tre raggiunti dall’ obbligo di dimora. Ora una trentina di detenuti del Reparto Nilo del carcere di Santa Maria Capua Vetere è stata trasferita in altre carceri, tra cui anche il carcere di Perugia. La decisione è stata presa dal Dap d’ intesa con la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, per tutelare i detenuti dopo la sospensione di 25 agenti che non erano stati raggiunti da misura cautelare, pur essendo indagati, e che sono rimasti a lavoro nel carcere casertano a contatto con i detenuti vittime dei pestaggi dell’aprile 2020. “E’ una scelta senza senso – dice la garante dei detenuti della provincia di Caserta Emanuela Belcuore – in quanto per un anno denuncianti e denunciati sono stati faccia a faccia; è una scelta che danneggia solo i detenuti”.