
Perugia, via ai lavori per l’ampliamento del residence ‘Daniele Chianelli’
Written by francescomariucci on 15/10/2020
Perugia, via ai lavori per l’ampliamento del residence ‘Daniele Chianelli’
Nel 30esimo anniversario del Comitato per la vita, parte un progetto ancora più ambizioso. Il presidente Franco Chianelli: "Ce lo chiedono i malati"
15/10/2020

Franco e Luciana Chianelli, fondatori del "Comitato per la vita Daniele Chianelli"
PERUGIA – Al via i lavori per l’ampliamento del residence “Daniele Chianelli”: La prima pietra è una mattonella con l’immagine che raffigura proprio la struttura con altri 15 appartamenti. Lì sono apposte le firme di tutti coloro che, ciascuno in modo diverso, partecipa alla realizzazione del nuovo progetto per ingrandire l’immobile accanto all’ospedale di Perugia che ospita bambini, ragazzi e adulti, malati di tumori del sangue, insieme alle loro famiglie. Si sono aperti così i lavori di costruzione che proseguiranno per i prossimi due anni su cui il Comitato (che quest’anno compie 30 anni di attività) investirà 4 milioni di euro.
Giornata speciale
“Un giorno importantissimo per noi – ha commentato il presidente del Comitato per la vita Daniele Chianelli, Franco Chianelli – dobbiamo assolutamente creare nuovi alloggi per le persone malate che ce lo chiedono. Insieme al Comune, che ringrazio per la donazione del terreno, abbiamo pensato a creare spazi anche per la comunità asilo nido, scuola materna, nido d’argento per gli anziani. Una casa lontano dalla propria abitazione, con lo stesso calore, la stessa umanità e molti servizi per l’ospedale e per la regione, ora abbiamo bisogno del contributo di tutti.” “Diventa realtà – ha detto l’assessore del Comune di Perugia all’urbanistica, Margherita Scoccia, secondo quanto riferisce una nota del Comitato – quella che era una visione, che dimostra come la caparbietà di realizzare un obiettivo porti ad un risultato eccezionale. È importantissimo investire in opere di questo tipo che possono dare un aiuto concreto alla nostra società che non solo crea spazi per i malati ma è un esempio di buone pratiche a cui tutti noi possiamo contribuire”.
Speranza e concretezza
“Uno dei motivi per cui i pazienti arrivano da tutta Italia e dall’estero – hanno aggiunto i primari della Strutture complesse di Ematologia e Oncoematologia pediatrica, Brunangelo Falini e Maurizio Caniglia – non è solo il prestigio dei centri, ma anche l’accoglienza e in questo il Residence “Daniele Chianelli” ha dato uno straordinario contributo perché rappresenta la sintesi perfetta tra ospedale, ricerca, volontariato, istituzioni con una presa in carico è a 360 gradi”. “Da subito – ha detto il commissario straordinario dell’azienda ospedaliera, Marcello Giannico – ho percepito il grande affetto e l’attenzione che la cittadinanza rivolge a questo ospedale e il suo ruolo fondamentale, di cui il Chianelli è emblema. Oltre alle professionalità eccelse la presenza del Comitato ci rende maggiormente attrattivi”. “Siete – ha concluso la presidente della Regione, Donatella Tesei – un messaggio di speranza e concretezza, specialmente nei momenti difficili e complicati come questo. Un grande modo di realizzare la vera umanizzazione della medicina, grazie per questo messaggio di vita”.
La benedizione del cardinale
Presente anche il cardinale Gualtiero Bassetti che ha benedetto il terreno su cui sorgerà la nuova struttura. “Trent’anni – ha detto – fa il buon Dio strappava da questo giardino un bellissimo fiore, Daniele, che ha portato in un altro splendido giardino. Oggi Franco e Luciana hanno innumerevoli figli, innumerevoli famiglie perché si sono fatti guidare dall’amore. Il signore attraverso loro continua la sua opera”.
La struttura
La nuova struttura sorgerà accanto al “Daniele Chianelli” e ospiterà altri 15 appartamenti. Oltre ai nuovi alloggi il Residence sarà dotato anche di un asilo nido, di una scuola materna e di un nido d’argento per gli anziani, offrendo un servizio ai dipendenti dell’ospedale, ma anche all’intera città. Ci saranno poi spazi dedicati alle associazioni che operano in favore dei malati che al Residence “Daniele Chianelli” potranno avere un punto di ascolto per i pazienti che sostengono. Anche le zone dedicate al benessere dei malati avranno ampio spazio. Verranno infatti realizzati ambienti riservati agli adolescenti e ai gruppi di autosostegno, in modo da poter continuare ad aiutare anche le famiglie fuori dal percorso di malattia. Ogni appartamento sarà intitolato ad un benefattore o ad un ente o associazione, che in questi anni hanno sostenuto il Comitato. Il progetto è ispirato ai principi di “Universal design”, accessibile a tutti. Sarà un edificio di 2.500 metri quadrati, in cui l’attuale struttura e la nuova saranno collegate da una passerella pedonale. Un luogo all’insegna della sostenibilità, dotato di impianto fotovoltaico che alimenterà gli appartamenti. Anche il verde avrà un importante ruolo con orti inclusivi, anche pensili accessibili a tutti e giardini interni ed esterni, nella corte interna ad esempio ci sarà una serra.
La fotogallery
- Franco e Luciana Chianelli, fondatori del “Comitato per la vita Daniele Chianelli”