PERUGIA – Il pareggio di Fano alla prima di ritorno ha lasciato l’amaro in bocca al gruppo biancorosso, non solo per i 2 punti persi, ma anche per gli infortuni rimediati nei 90 minuti che creano un’emergenza in attacco alla vigilia del periodo più denso di partite della stagione. Domenica nell’inconsueta sfida “aperitivo” del Curi con inizio alle 12:30 (diretta radiofonica su Umbriaradio) i Grifoni si troveranno davanti l’Arezzo, ultimo in classifica e senza 3 pedine importanti, Cherubin, Braga e Agazzi squalificati, ma che vuole risorgere dopo il cambio societario e l’avvento di Stellone in panchina.

Per il Perugia c’è comunque l’obbligo della vittoria contro Cutolo e compagni, se non si vogliono perdere il treno delle pretendenti alla vittoria finale dove Modena e Sudtirol sembrano voler spingere sull’acceleratore in campo e sul mercato. Mancano meno di 72 ore alla chiusura delle trattative e anche in casa biancorossa qualcosa potrebbe muoversi entro lunedì alle 20, anche se per ora sembra tutto fermo o sotto traccia.

Intanto Fabio Caserta che ha sdrammatizzato l’attesa della gara cimentandosi con Sgarbi, Elia e Burrai in un test di conoscenza del dialetto perugino per la festa di San Costanzo, pensa a come assettare il suo 11 dovendo rinunciare a Murano, Minesso e Melchorri in attacco, oltre che a Crialese, Rosi e Monaco nella linea difensiva.

Il tecnico ha parlato in conferenza stampa prima della sfida contro gli amaranto.

“Il risultato delle partite – esordisce Caserta – viene sempre attraverso il gioco. Bisogna poi capire cosa si intende per gioco perché non sempre si va in campo con lo stesso atteggiamento tattico. Il risultato comunque è la cosa più importante. A Fano abbiamo fatto tutto quello che potevamo e la partita si è messa subito male per il campo impraticabile e per gli infortuni.

Domani è importante perché è un derby e perché i punti sono fondamentali in questo momento della stagione. Troveremo una squadra che ha un bravo allenatore, che sta bene dal punto di vista fisico, la dimostrazione è che ha dato del filo da torcere alla Feralpi pur in inferiorità numerica.

Davanti abbiamo meno scelte ma comunque tanti giocatori e non dobbiamo fasciarci la testa. Chiaramente le caratteristiche personali cambiano il modo di giocare, ma noi abbiamo i nostri principi di gioco e su questi andremo avanti comunque.

I derbies sono sempre partite diverse perché ognuno vuole regalare soddisfazioni ai tifosi. Per questo la classifica non conta anche se è evidente che l’Arezzo ha avuto qualche difficoltà, ma non dobbiamo illuderci. Dovremo essere attenti cercando di fare gol subito, ma senza rischiare di subirlo perché poi sarebbe difficile recuperare.

Di Noia? E’ arrivato a Perugia con tantissima voglia e questa è una cosa importantissima. Certamente è un passo indietro agli altri dal punto di vista della condizione. Quest’anno ha giocato poco ma sta bene rispetto agli infortuni che ha subito lo scorso anno. Può interpretare più ruoli e ci darà una grossa mano ma bisogna avere pazienza. Per Melchiorri vedremo la prossima settimana.

Elia può giocare avanti, lo sa fare visto che nasce come un esterno di attacco. Cancellotti ha giocato poco perché non è stato benissimo soprattutto nel mese prima di Natale. Valuterò domani se impegarlo. Rosi, al di là dei problemi extra calcio non ci sarà per infortunio.

La partita a quest’orario non è facile da preparare soprattutto dal punto di vista alimentare. Abbiamo spostato l’allenamento in questa settimana per farci trovare pronti. Affronteremo anche questa difficoltà. Oggi poi è il secondo anniversario della morte di Leo (Cenci) e ci teniamo a dare qualcosa in più domani per ricordarlo al meglio”.

Quanto alla formazione, probabile l’avanzamento di Elia accanto a Falzerano con Vano terminale offensivo. Conferme invece a centrocampo, mentre in difesa Favalli prenderà il posto dell’assente Crialese e Cancellotti sarà l’indiziato per la fascia destra.

La probabile formazione del Perugia (4–3-2-1): Fulignati; Cancellotti, Angella, Sgarbi, Favalli; Vanbaleghem, Burrai, Sounas; Falzerano, Elia; Vano

I Grifoni indosseranno una maglia speciale per San Costanzo dove sarà raffigurato lo skyline della città e la scritta “Pulchra Perusia”.