Verso i giganti, è il laboratorio teatrale di alta formazione ideato e diretto da Massimo Verdastro che si svolgerà a Gubbio, che verrà realizzato dal Teatro dell’inclusione – convivio didattico delle arti sceniche con il patrocinio della locale amministrazione comunale e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.

Un percorso, come è stato ricordato nel corso della presentazione, dedicato allo studio de I Giganti della montagna l’ultima opera incompiuta di Luigi Pirandello.

“Un testo -spiega Massimo Verdastro-  oggi più che mai sembra parlarci in maniera diretta. Partire da Luigi Pirandello significa non solo indagare l’opera di un grande scrittore, probabilmente il maggiore drammaturgo del novecento, ma anche poter capire il pensiero innovativo da lui messo in atto e l’influenza che ha avuto sulle esperienze teatrali del nostro tempo.

Un laboratorio è un luogo dove scoprirsi, un momento di scoperta di sé nella creazione artistica, un percorso pedagogico rivolto non solo a coloro che desiderano conoscere e approfondire la pratica teatrale e in particolare il lavoro dell’attore, ma anche a tutti quelli che vogliono semplicemente arricchire il loro bagaglio di conoscenze.

La linea principale di  Verso i giganti, è il confronto con la parola e la sua trasformazione in atto creativo, lo studio delle tecniche relative all’uso del corpo e della voce, l’analisi del testo drammaturgico, la recitazione, la scoperta delle problematiche legate allo spazio e alla luce”.

Un progetto che valorizza il teatro come luogo di cultura e di scambio, sulla scia dell’importante eredità lasciata a Gubbio da Luca Ronconi attraverso la scuola di recitazione che aveva creato città.

“Un’iniziativa -commentano l’assessore alla Cultura, Giovanna Uccellani, e il sindaco Filippo Mario Stirati-  in grado di creare momenti significativi di connessione tra palcoscenico e città, tra arte e cultura. Un percorso straordinariamente affascinante, , che costruisce, fonde, mette insieme personalità, aspetti, storie, persone diverse, e che siamo davvero orgogliosi di poter ospitare in una città che è davvero una piccola capitale della cultura”.