TERNI – Sospesa dal lavoro e dallo stipendio perché rifiuta di vaccinarsi contro il Covid, fa ricorso contro il provvedimento ma il giudice del lavoro glielo respinge giudicando la misura “adeguata e proporzionata”: la vicenda è accaduta a Terni, a una operatrice socio sanitaria, dipendente di una cooperativa sociale. La donna, addetta all’assistenza di anziani non autosufficienti, a febbraio ha negato il consenso informato alla somministrazione del vaccino, dicendosi contraria ad un trattamento sanitario, ha sostenuto, ancora di natura sperimentale, senza prima conoscerne effetti e possibili controindicazioni.