IN ONDA

InBlu2000

Programmi del circuito nazionale

InBlu2000 è l’emittente della Conferenza episcopale italiana del cui circuito fa parte anche Umbria radio. Da radio InBlu arrivano i radiogiornali [...]


Info and episodes

Un ‘Rosario per l’Umbria’ celebrato dai Vescovi ad Assisi

Written by on 04/05/2020

Un ‘Rosario per l’Umbria’ celebrato dai Vescovi ad Assisi

04/05/2020

ASSISI- Nel pomeriggio di domenica 3 maggio nella Basilica della Porziuncola in Santa Maria degli Angeli di Assisi, i Vescovi della terra dei Santi Benedetto e Francesco hanno celebrato un Rosario per l’Umbria, in modo particolare per chiedere alla Vergine la fine della pandemia del Covid-19. Al momento di preghiera, presieduto da monsignor Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia e presidente della Ceu, ha partecipato anche la presidente della Regione Donatella Tesei in rappresentanza dei cittadini umbri. Il Rosario è stato trasmesso in diretta sui social della Porziuncola.

“Fratelli e sorelle che siete collegati con noi via web, un benvenuto in questo santuario mariano che custodisce la testimonianza di fede di Francesco di Assisi -ha esordito all’inizio del Rosario per l’Umbria il Custode della Porziuncola padre Giuseppe Renda- Siamo qui per vivere insieme ai Vescovi dell’Umbria, ai quali do il benvenuto, un momento molto importante per la Chiesa di questa regione: un atto di affidamento alla Vergine Maria del nostro territorio, affinché ci aiuti sempre come madre e maestra a guardare il suo figlio Gesù e attraversare questi momenti non facili di pandemia con la speranza nel cuore, certi che Gesù è più forte della morte”.

“Con grande gioia do il benvenuto della Chiesa di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino ai confratelli Vescovi -ha detto il vescovo di Assisi monsignor Domenico Sorrentino- in modo particolare al nostro presidente monsignor Renato Boccardo e al cardinale Gualtiero Bassetti arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei. Ottocento anni fa Francesco annunciò la grazia del perdono ricevuto in questo luogo, alla presenza dei vescovi del tempo, e sicuramente ad un numero superiore di persone rispetto ad oggi. Questa sera in qualche modo ripetiamo quella esperienza portando nel cuore della Madre, che a sua volta porti nel cuore di Cristo, le sorti di questa nostra Regione, mentre insieme con tutta l’Italia viviamo questo inaudito periodo. Stiamo facendo una grande esperienza di sofferenza e di attesa, ci stiamo preparando a rivivere ancora meglio e con maggiore intensità i nostri incontri liturgici. E come Pastori sentiamo la sofferenza di quanti ci possono seguire semplicemente attraverso la televisione. Ma siamo qui, lo Spirito di Dio ci riunisce più di tutti gli strumenti della comunicazione”.

“Dalle otto diocesi dell’Umbria, portando idealmente con noi tutto il popolo affidato alle nostre cure pastorali, siamo convenuti presso questo luogo santo, prediletto dalla Vergine gloriosa – come diceva il beato Francesco – fra tutte le chiese del mondo che le sono care (FF 1153). Abbiamo voluto venire qui in pellegrinaggio – ha detto il presidente dei Vescovi umbri monsignor Renato Boccardo, nel corso del Rosario per l’Umbria– per sostare presso la Madre, lasciandoci avvolgere dal suo abbraccio di tenerezza, per riprendere fiato e amore: fiato per continuare, amore per capire. Si tratta infatti di proseguire il cammino, divenuto arduo e faticoso in questo tempo di emergenza, senza perdere di vista la meta e senza indietreggiare di fronte alle difficoltà. Si tratta di capire quanto stiamo vivendo, senza fermarci semplicemente alla cronaca quotidiana, ma imparando a discernere con attenzione e ad accogliere con responsabilità le lezioni di vita nascoste negli eventi e nelle circostanze e ad abitare un vuoto misteriosamente ricco di presenza divina, scoprendo un modo nuovo di porci in rapporto con gli altri e con Dio. Con confidenza filiale -ha proseguito l’arcivescovo di Spoleto-Norcia- abbiamo chiesto alla Vergine di venire in soccorso a quanti, in modi diversi, devono affrontare la dura lotta per la vita a causa dell’epidemia che attraversa il mondo, a quanti vedono minacciato o già hanno perduto il proprio lavoro, a quanti devono assumere decisioni importanti e difficili per il bene di tutti. E le chiediamo ancora di consolare le angosce che non sempre si vedono ma che Lei conosce; di ridonare fiducia a chi l’ha persa di fronte a tante delusioni; di rianimare sposi e spose, genitori e figli a ritrovare la strada della comunione d’amore al di là di tutte le sempre possibili stanchezze; di ascoltare tanti chiusi silenzi di chi non ha più neppure il coraggio di confidarsi. Le chiediamo di essere paziente e misericordiosa con quanti credono di allargare la libertà nella violazione di ogni legge, a cominciare da quella della vita; di affermare se stessi nella violenza irragionevole; di considerare conquiste di civiltà l’estromissione di Dio e di ogni norma morale dalla società, dall’economia, dalla politica, generando così soltanto ulteriori ingiustizie e uccidendo la speranza in una storia più buona e pacifica”.

Al termine del Rosario per l’Umbria, i Vescovi hanno salutato la presidente della Regione Donatella Tesei e l’hanno ringraziata per l’equilibrio con cui sta gestendo l’emergenza Corona Virus. La presidente, dal canto suo, ha contraccambiato il ringraziamento per le tante iniziative che le Diocesi hanno messo in campo per stare vicino alla gente in questa emergenza sanitaria. Presuli e Governatrice,


Umbria Radio in Streaming

Streaming

Current track

Title

Artist