
Un ‘Avanprogramma’ anche per il Teatro Secci di Terni
Written by enricotribbioli on 29/09/2020
Un ‘Avanprogramma’ anche per il Teatro Secci di Terni
29/09/2020

Una scena di 'Raffaello il figlio del vento'
TERNI- Un Avanprogramma, è quanto propone lo Stabile dell’Umbria anche per la Stagione di prosa al Teatro Secci di Terni. Tre appuntamenti dai primi di novembre alla metà di dicembre, è questa la particolare proposta che è stata illustrata dal direttore artistico Nino Marino e dalla responsabile della programmazione Bianca Maria Ragni, nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Palazzo Spada. Presente anche il vice sindaco ed assessore alla Cultura, Andrea Giuli. L’emergenza sanitaria da Covid 19, non ferma l’attività del TSU che dopo aver presentato un analogo programma anche per il Morlacchi di Perugia, oltre che tre nuove produzioni che hanno debuttato alla Biennale Venezia Teatro, si ripresenta anche a Terni nello spazio creato all’interno dell’ex Opificio Siri.
Ad aprire il cartellone, sabato 7 e domenica 8 novembre l’ex campione del mondo di pallavolo Andrea Zorzi salirà sul palco con La leggenda del pallavolista volante, per la regia di Nicola Zavagli. A seguire, venerdì 20 e sabato 21 novembre, una delle nuove produzioni del Teatro Stabile dell’Umbria per questo 2020 : Raffaello. Il figlio del vento di e con Matthias Martelli. Uno spettacolo che debutterà il 16 ottobre, al Teatro Sanzio di Urbino in occasione del quinto centenario dalla morte del grande artista del Rinascimento.
Infine, terza ed ultima proposta per l’Avanprogramma al Teatro Secci da venerdì 11 a lunedì 14 dicembre Liv Ferracchiati porterà sul palcoscenico il suo La tragedia è finità, Platonov, spettacolo tratto dall’omonimo testo di Anton Checov recentemente premiato dai giornalisti stranieri come migliore alla Biennale Teatro di Venezia; anche questa, nuova produzione del TSU, le cui prove si sono svolte anche a Terni.
“Una felice collaborazione, tra la nostra amministrazione e il Teatro Stabile -ha detto con soddisfazione il vicesindaco e assessore alla cultura, Andrea Giuli- che si conferma anche in questo anno particolare. Nonostante tutte le misure di contenimento necessarie e la situazione economica, sanitaria e culturale difficile riusciamo a presentare tre proposte importanti, che sicuramente non deluderanno il pubblico”.