Sono 228 i nuovi positivi al Covid segnalati in Umbria nel primo giorno del nuovo anno, 29.188 in totale da inizio pandemia. Sono i dati della Regione emersi dall’analisi di 2.615 tamponi, oltre 506 mila in totale, con un tasso di positività dell’8,7%, in crescita sul dato di ieri dell’8,2 per cento. Segnalato un decesso nell’ultimo giorno, sono 625 totali, e 200 guariti, 24.759 nel complesso, con 27 attualmente positivi in più di ieri, per un totale di 3.804. I ricoverati Covid sono 300, tre in meno rispetto a ieri, mentre sono 46, due in più di ieri, quelli in terapia intensiva.

Le vaccinazioni “avanzano” anche in Umbria

Sono state finora 395 le dosi di vaccino anti-Covid somministrate in Umbria. Si tratta dell’8 per cento delle 4.960 consegnate. Emerge dai dati aggiornati del ministero della Salute. Le dosi sono andate a 230 donne e 165 uomini. A ricevere il vaccino sono stati soprattutto soggetti della fascia d’età tra 50 e 59 anni, cioè 130 persone, mentre uno solo ha 90 o più anni. La campagna ha riguardato prevalentemente operatori sanitari o socio-sanitari che hanno ricevuto – sempre secondo il ministero – 372 dosi, mentre 17 sono andate a ospiti di strutture residenziali e sei al personale non sanitario.

I dati delle farmacie impegnate nei test

Sono 15.761 i test per la ricerca degli anticorpi anti Sars-Cov-2 tramite gli esami sierologici rapidi fatti gratuitamente nelle oltre 100 farmacie umbre aderenti allo screening di Regione e Federfarma Umbria avviato il 3 novembre scorso. Di questi 747 hanno dato esito positivo. La campagna è dedicata a studenti (fino 19 anni) e loro familiari, “particolarmente importante” – sottolinea Federfarma – nell’ottica di rete sanitaria territoriale per la gestione e il contenimento della pandemia.

“Le farmacie si confermano dei presidi fondamentali a disposizione del cittadino”, evidenziano i presidenti di Federfarma Umbria, Augusto Luciani, di Perugia, Silvia Pagliacci, e Terni, Maurizio Bettelli.

“Questo screening realizzato in collaborazione con la Regione – aggiungono – tocca una fetta importante della popolazione, studenti e genitori. Ma come ribadito in più di una circostanza, siamo anche a effettuare i test sierologici rapidi a tutti i cittadini”.

“I farmacisti e le farmacie hanno svolto e continuano a svolgere un lavoro encomiabile nel perdurare dell’emergenza coronavirus – sottolinea inoltre il direttore Salute della Regione Umbria, Claudio Dario -, e sono parti importanti della rete sanitaria territoriale e contribuiscono a far aumentare la disponibilità di servizi per il cittadino”.

L’emergenza sanitaria del 2020 in Umbria

Ma come è iniziata l’emergenza sanitaria in Umbria? Con quali dati e con quante speranze si è chiuso il vecchio anno e si apre il 2021? Ripercorriamo gli ultimi mesi nell’approfondimento di Francesco Mariucci per lo speciale di fine anno realizzato da Umbria Radio InBlu e Mascheradio, con il sostegno e la collaborazione del Comune di Perugia…