PERUGIA – Un uomo è stato ucciso questa sera, mercoledì 10 aprile, nella zona di Ponte d’Oddi, nell’immediata periferia di Perugia. Secondo le prime informazioni sembra che sia stato raggiunto da uno o più colpi d’arma da fuoco, forse un fucile. Sul posto polizia e carabinieri insieme al 118. Il presunto assassino, classe 1960, di origine siciliana, sarebbe stato, nel frattempo, fermato.

Dalle indiscrezioni che circolano in paese si potrebbe trattare di un regolamento di conti. L’uomo che avrebbe aperto il fuoco avrebbe atteso suo luogo del delitto l’arrivo delle forze dell’ordine. E sarebbe stato lui stesso ad avvertire la polizia di aver commesso il delitto, aggiungendo che si sarebbe fatto trovare in strada.

La vittima, Mirco Paggi, aveva 43 anni ed era un residente della zona. L’assassino avrebbe sparato dal proprio balcone di casa e lo avrebbe fatto alla presenza del figlio. Nei minuti precedenti all’omicidio, sembra che l’assassino avesse chiesto ripetutamente l’intervento delle forze dell’ordine perché infastidito dalla vittima. E questo lascia intendere che si possa essere trattato di un regolamento di conti o comunque di una relazione tra vicini “complicata”. In passato ci sarebbero state divergenze sfociate anche in denunce.

Sul posto è presente anche il magistrato di turno Annamaria Greco e la polizia Scientifica per le indagini. Pare che il siciliano detenesse illegalmente il fucile, un aspetto sul quale occorre fare luce.

Gli abitanti della zona avrebbero udito in maniera inequivocabile i colpi di fucile che hanno freddato il perugino. Raccontando agli investigatori anche delle frequenti liti tra i due uomini dal passato complicato.