La denuncia
Ad accorgersi dell’anomalia sull’addebito del conto della ditta è stato naturalmente l’imprenditore edile di mezza età che si è quindi rivolto alle forze dell’ordine, denunciando quello che è subito apparso un raggiro. Gli investigatori hanno proceduto ad acquisire la documentazione del caso sia dalla vittima della truffa che dai due istituti di credito coinvolto, accertando che il commerciante quarantenne aveva falsificato l’assegno per incassare dieci volte in più l’importo della fattura emessa. A carico del fornitore, dunque, è scattata la denuncia per truffa e falsità materiale, ma per il recupero delle somme l’operazione sarà più complicata. Le indagini stanno comunque andando avanti per verificare l’eventuale coinvolgimento di altri soggetti.