
Transizione energetica, al via nel comune di San Venanzo il primo progetto regionale
Written by enricotribbioli on 09/12/2021
Transizione energetica, al via nel comune di San Venanzo il primo progetto regionale
Realizzata a San Vito in Monte la prima Comunità energetica rinnovabile in Umbria
09/12/2021

Il borgo di San Venanzo
Prende avvio dal Comune di San Venanzo il primo progetto di transizione energetica in Umbria. E’ quanto è stato comunicato nel corso di un incontro promosso da Legacoopsociali, al quale hanno partecipato l’assessore regionale all’ambiente Roberto Morroni, il professor Franco Cotana dell’Università di Perugia e numerosi sindaci del territorio, nel quale è stato presentata la prima Comunità Energetica Rinnovabile della nostra regione costituita a San Vito in Monte, con il supporto della cooperativa di comunità del Monte Peglia. Un progetto, che vede gruppi di cittadini, artigiani e agricoltori che hanno deciso di unirsi per la produzione e il consumo di energia verde, che consentirà a chi ne fa parte di abbassare i costi della bolletta e di ridurre i consumi di anidrite carbonica.
Un’azione, attraverso la quale i cittadini diventano protagonisti della transizione energetica e contribuiscono con azioni dal basso per contrastare i cambiamenti climatici.
“La comunità energetica -ha spiegato Adriano Rossi, presidente della cooperativa di Comunità Monte Peglia- è il recepimento da parte dello Stato italiano di una direttiva comunitaria che dà la possibilità di produrre e scambiarsi energia fra soci, che può essere una cooperativa, un consorzio o un’associazione. Le ricadute, sono molto importanti sul territorio in termini di occupazione e di risparmio sulla bolletta energetica. Nonché possono essere un reddito integrativo per quanto riguarda le aziende agricole”.
San Vito in Monte è una piccola frazione del Comune di San Venanzo in Provincia di Terni situato sulla via Etrusca che collega Perugia con Orvieto. Il borgo, popolato da settantuno abitanti, si trova a 516 metri di quota e gode di un’unica posizione panoramica su una vastissima porzione dell’Umbria e dell’Appennino Centrale. Della Comunità di San Vito fanno parte dieci utenti di energia elettrica (utenze domestiche e piccole attività artigianali e commerciali) che si sono costituiti in associazione al fine di produrre e scambiarsi energia verde. L’energia elettrica, verrà prodotta da un impianto fotovoltaico di 40 KWp di potenza installato sulla copertura di un capannone artigianale di proprietà di uno dei soci e sarà in grado di garantire gran parte dei consumi elettrici dei soci.
“Le prime cooperative di comunità -ha affermato Andrea Bernardoni Presidente di Legacoopsociali Umbria- che sono nate e si sono sviluppate in Italia sono state le cooperative energetiche. Costituitesi nei primi anni del Novecento per portare l’energia elettrica in valli dimenticate lontane dalle reti. Oggi a distanza di più di un secolo nel 2021 la forma cooperativa diventa lo strumento per aprire una fase nuova. I cittadini riuniti in cooperativa possono essere protagonisti della transizione ecologica. Possono realizzare concretamente iniziative nell’interesse delle generazioni future, possono pensare ai loro nipoti creando nuove opportunità di sviluppo sostenibile”.