
Tpl, continua la vertenza in Umbria
Written by Annalisa Marzano on 13/09/2022
Tpl, continua la vertenza in Umbria
Sindacati in piazza venerdì 16 settembre e sciopero di 24 ore
13/09/2022

Sindacati in piazza venerdì 16 settembre e sciopero di 24 ore
Continua ad andare avanti la vertenza sul trasporto pubblico locale (Tpl) in Umbria dopo gli ultimi incontri tra sindacati e l’assessorato al trasporto, circa la nuova gara del tpl. L’ultimo incontro, lo scorso 2 settembre, dove i sindacati hanno presentato le loro contro proposte alla spacchettamento del Tpl in quattro lotti. Due documenti diversi nell’impianto ma simili nella sostanza: da una parte quello di Cisl e Uil, che chiedono clausole sociali, dall’altra quello di Filt Cgil e Faisa Ciasl che, oltre alle clausole sociali, chiedono anche la riduzione da quattro a due lotti per la gara del trasporto pubblico. “Noi riteniamo che siano sufficienti due lotti – spiega Ciro Zeno (Filt Cgil Umbria) nel corso della trasmissione Xl News di Umbria Radio -: uno del ferro, in cui sarebbero inserite tutte le linee ferroviarie, la manutenzione dei treni e il settore amministrativo, e un settore gomma, su cui andrebbe inserito la mobilità alternativa di tutta l’Umbria, il Lago Trasimeno, la manutenzione dei mezzi, il settore amministrativo e le piste ciclabili. Abbiamo chiesto – continua Zeno – una ‘white list’ da inserire nel bando di gara, abbiamo chiesto anche quali tipi di ricadute avrà il taglio di 13 milioni rispetto agli attuali 63 per il settore del trasporto”. Sul tavolo, dunque, garantire il diritto al trasporto per i cittadini ma anche la salvaguardia dei posti di lavoro. Non solo i nuovi inserimenti, previsti da Busitalia, ma anche “i 30 inidonei che non possono svolgere mansioni di guida, che ad oggi l’azienda unica ha ricollocato in varie mansioni. Loro, che fine faranno? Saranno licenziati come successo già in altre realtà?”, si chiedono Filt Cgil e Faisa Cisal. “Per tutte queste ragioni e per la forte incertezza sul futuro del Tpl e dei suoi lavoratori, siamo costretti, nostro malgrado a confermare lo sciopero proclamato per venerdì 16 settembre” – conclude Zeno. Una intera giornata di sciopero in cui verranno garantiti solo i servizi minimi, con appuntamento alle 9.30 in piazza Italia a Perugia per un presidio sotto la Regione a cui, i sindacati, invitano a partecipare tutta la cittadinanza.