Terremoto, la Lega attacca: solo 240 cantieri autorizzati su 10 mila
Written by umbriaradio on 25/08/2018
Terremoto, la Lega attacca: solo 240 cantieri autorizzati su 10 mila
25/08/2018
NORCIA – Alle cerimonie pubbliche promosse per ricordare i due anni dal terremoto “non sono stati invitati a partecipare, né a parlare, i parlamentari o le rappresentanze regionali” della Lega Umbria. Lo ha denunciato lo stesso Carroccio. “Non ci interessa il protocollo – hanno spiegato gli onorevoli Virginio Caparvi e Luca Briziarelli e il vice presidente dell’assemblea legislativa Valerio Mancini, presenti alle cerimonie – anche se riteniamo certe scelte irrispettose e superficiali per una comunità come quella della Valnerina che per tornare a sorridere ha bisogno di condivisione e non certo di meri interessi propagandistici”. La Lega ha incontrato le comunità di Preci, Ancarano e Campi. “La troppa burocrazia – hanno quindi sostenuto gli esponenti umbri del partito – ha rallentato, a tratti impedito, la rinascita di queste popolazioni”. “Ad oggi – ha affermato ancora la Lega Umbria in una nota – risultano solo 240 i cantieri autorizzati, 10 mila restano fermi al palo, sacrificati da una macchina amministrativa con ingranaggi arrugginiti. Emblema del fallimento burocratico è l’ufficio speciale per la ricostruzione, lento e poco efficace, il cui personale è stato sottratto dai singoli Comuni creando non pochi problemi alle amministrazioni cittadine. Siamo lontani dai toni trionfalistici della presidente Marini, che pur avendo dovuto operare in estrema emergenza, non ha dato le risposte che si aspettava la comunità: troppi ritardi, troppa centralizzazione delle attività, le macerie ancora a terra, troppe promesse non mantenute”.