
Terremoto, aiuti alle imprese fuori dal cratere
Written by umbriaradio on 31/08/2018
Terremoto, aiuti alle imprese fuori dal cratere
31/08/2018

Abitazioni danneggiate a San Pellegrino
PERUGIA- “In questi ultimi giorni è stato finalmente pubblicato l’elenco provvisorio delle domande ammissibili presentate dalle imprese umbre per il riconoscimento del danno indiretto provocato dal sisma del 2016”. È quanto sottolinea il consigliere regionale del Partito democratico Andrea Smacchi che sottolinea come “in questo elenco sono contenute le domande presentate non solo dalle imprese e partite Iva con sede operativa nei comuni del cratere, ma anche da quelle che operano al di fuori di esso, che abbiano dimostrato nei 6 mesi successivi al sisma una contrazione del proprio fatturato del 30 per cento”. “In questo modo – continua Smacchi – ben 4,5 milioni di euro saranno assegnati a più di 400 imprese e partite Iva umbre a fronte di 183 richieste. Di queste ben 18 sono le domande giudicate ammissibili presentate da imprese eugubine, quattro da imprese di Gualdo Tadino, quattro provengono da Nocera Umbra e una da Scheggia, per un totale di circa 250mila euro, di cui circa 170mila euro andranno alle imprese eugubine, 40mila a quelle gualdesi, 35mila a quelle di Nocera Umbra e 7mila a Scheggia. Dalla lettura di questi numeri ben si comprende – osserva il consigliere – l’importanza di una misura che costituisce una vera e propria boccata d’ossigeno per queste aziende in difficoltà. Per la prima volta in Italia viene concesso un aiuto concreto diretto non solo alle imprese e alle partite Iva ricadenti nel cratere, ma anche a quelle al di fuori di esso, al fine di facilitare l’effettiva ripresa del tessuto economico e sociale di queste zone”. “Come Partito democratico – conclude Smacchi – abbiamo creduto sin dall’inizio nella fondamentale importanza del riconoscimento del danno indiretto per tutte le imprese del cratere e non, che sono state fortemente penalizzate dagli eventi sismici di quel 24 agosto 2016. Attraverso un attento e serio lavoro e facendo continue pressioni al Governo si è raggiunto questo importante risultato, che assume ancora più rilievo in un momento di profonda crisi qual è quella che stiamo vivendo”.