
Terni, Usl Umbria 2 e Ospedale Santa Maria programmano progetti di integrazione
Written by enricotribbioli on 07/05/2021
Terni, Usl Umbria 2 e Ospedale Santa Maria programmano progetti di integrazione
Un'azione comune in vista della ripartenza a pieno regime, dopo l'emergenza sanitaria
07/05/2021

Una delle vittime ricoverata in prognosi riservata
TERNI- Usl Umbria 2 e Ospedale Santa Maria di Terni programmano progetti di integrazione in vista della ripartenza a pieno regime, dopo l’emergenza sanitaria Covid 19.
Un’azione comune, per imprimere un ulteriore slancio alle politiche di integrazione interistituzionale, in parte già realizzate, per rispondere al meglio ai nuovi bisogni dei cittadini: è questa, la strategia, in linea con le indicazioni regionali, messa a punto dalle direzioni strategiche delle due aziende del territorio.
I direttori generali, Massimo De Fino per l’Usl Umbria 2 e Pasquale Chiarelli per l’Ospedale Santa Maria di Terni, insieme alle direttrici sanitarie e ai direttori amministrativi, hanno partecipato ad una riunione operativa, svoltasi nella giornata di giovedì 6 maggio, per definire politiche unitarie.
“Un accordo -è stato detto nel corso dell’incontro- a partire da un ulteriore impegno e sforzo comune, per accelerare la campagna di vaccinazioni con l’obiettivo di raggiungere, in tempi ragionevoli, la cosiddetta immunità di gregge“.
In vista della ripresa delle attività non Covid, si progetta poi un modello organizzativo più funzionale ed in grado di fornire ai pazienti servizi di prossimità e di vicinanza e la necessaria continuità assistenziale.
“La base, sulla quale realizzare ulteriori progetti di integrazione e di sviluppo delle attività, è solida -ha affermato il direttore della Usl 2, Chiarelli- e interesserà anche l’anatomia patologica, i trattamenti di dialisi, le terapie oncologiche ed alcune attività chirurgiche specifiche, solo per citare alcune delle aree d’intervento più delicate e strategiche”.
“C’è la volontà comune da parte delle due aziende -ha ribadito, invece, il direttore del Santa Maria, De Fino- di procedere insieme sulla strada della collaborazione e dell’integrazione dei servizi mettendo in campo strutture, professionalità e tecnologie che ci consentano di offrire prestazioni all’altezza delle aspettative in tutti i settori: medico, chirurgico, della diagnostica e della riabilitazione”.