Sale su una gru di 25 metri per protestare e bloccare i lavori, dopo una discussione avuta con i suoi colleghi. È successo a Terni dove un operaio di 51 anni, residente in provincia di Latina, dopo una lite in un cantiere nel centro della città dell’acciaio ha deciso di salire sulla gru per protestare. Il fatto risale ad alcuni giorni fa. A seguito della lite, è stata chiamata la polizia che, una volta sul posto, ha trovato l’operaio sopra la gru. Per questo sono stati chiamati anche i vigili del fuoco e i sanitari del 118. L’agente sul posto, in servizio da poco più di anno, ha intrattenuto l’uomo fino all’arrivo dei soccorsi, calmandolo e facendosi spiegare i motivi del suo gesto. L’operaio, non mostrando nessuna intenzione di scendere dalla gru, ha detto che la sua era una forma di protesta, un modo per bloccare la prosecuzione dei lavori, dopo una discussione avuta con i colleghi. Con molta calma, l’agente ha messo in guardia l’uomo sulla pericolosità della situazione, spiegandogli che aveva inviato una pattuglia proprio per aiutarlo e che la polizia era lì per lui e che una volta sceso avrebbe potuto esporre le sue ragioni. Alla fine, dopo una mezz’ora, il 51enne ha deciso di scendere e, nei suoi confronti non è stata formalizzata alcuna denuncia dal responsabile della ditta, né dai colleghi.