TERNI- Quindici cani in condizioni di degrado, sono stati trovati in un appartamento a Terni dagli agenti della Squadra Volante intervenuti a seguito di una lite.

L’episodio, si è verificato nel quartiere Cesure,  a margine di un acceso diverbio tra genitori, lì residenti, e la figlia, che si era recata ad accudire gli animali presenti in casa.

Gli agenti, hanno accertato che la lite era scaturita tra il padre e la figlia per motivi economici e per ragioni legate all’accudimento della madre. Al culmine della discussione, la figlia aveva dato uno schiaffo al genitore e questi l’aveva minacciata con un coltello, condotta per la quale l’uomo è stato denunciato in stato di libertà per il reato di minaccia aggravata.

Considerate le condizioni di degrado in cui versava l’appartamento e la presenza all’interno dello stesso dei cani, dei quali anche uno di grossa taglia, gli agenti della Squadra Volante della Questura di Terni hanno richiesto l’intervento della Polizia Locale che ha proceduto al sequestro dell’immobile per ragioni di salubrità. Quindi, in collaborazione con il personale veterinario della ASL Umbria 2,  si è proceduto al sequestro dei cani, oltre al trasporto della madre al Pronto Soccorso perché bisognevole di cure urgenti. Successivamente la pattuglia della Polizia di Stato, è intervenuta di nuovo perché durante le fasi del sequestro dei cani, la figlia aveva minacciato il veterinario della Asl, impugnando una forbice, al fine di tentare di impedirgli di portarle via uno di essi, prontamente disarmata dallo stesso medico.