TERNI- Uno per tutti tutti per uno, è l’iniziativa promossa dalla Questura di Terni, in collaborazione con l’Ospedale Santa Maria, che ha preso avvio nella mattina di giovedì 28 gennaio dal Liceo Donatelli. Un progetto, per coinvolgere i ragazzi delle scuole medie superiori in un percorso di responsabilizzazione che li renda protagonisti attivi della vera e propria battaglia contro il Covid.

Sei appuntamenti,  a quali parteciperanno gli studenti oltre che del Liceo Donatelli, anche dell’Istituto Tecnico Tecnologico ITT Allievi Sangallo, del Liceo Angeloni, dell’Istituto Omnicomprensivo IPSIA Pertini, del Liceo Classico Tacito, del Liceo Artistico Metelli, del Liceo Scientifico Galilei, dell’Istituto Tecnico Economico e Professionale per i Servizi Casagrande-Cesi.

Incontri, in cui i dirigenti della Questura e i medici del Santa Maria spiegheranno i comportamenti da seguire e la loro importanza, anche raccontando le conseguenze giuridiche, ma soprattutto sulla salute delle persone, che comportamenti irresponsabili possono avere.

Al centro del progetto Uno per tutti tutti per uno, condiviso con i dirigenti scolastici ed il Comune di Terni, il valore dell’alto livello di sicurezza realizzato, all’interno delle strutture scolastiche da tutelare con comportamenti responsabili quando si va a scuola, si torna a casa e quando si ha la possibilità di trascorrere il tempo libero con amici e familiari.

I giovani studenti che parteciperanno all’iniziativa, in totale sicurezza, saranno poi incaricati di essere loro stessi formatori all’interno delle loro classi illustrando quanto imparato.

#unopertuttituttiperuno, lo slogan scelto per lanciare il progetto, già varato dalla Questura di Terni insieme alle istituzioni sanitarie la scorsa primavera.