Cristiano Lucarelli, tecnico della Ternana, anticipa di un giorno la conferenza stampa visto che la squadra parte, poi, per Cittadella, dove i rossoverdi giocheranno sabato alle 14 contro la formazione di Gorini. Rush finale con sette partite tutte d’un fiato. Salvezza ad un passo, playoff possibili.

Lucarelli su questo fronte è chiaro:

“Dobbiamo cominciare a giocare -spiega- con la mentalità che servirà la prossima stagione. Non mi avete mai sentito parlare di carro armato quest’anno, perchè non ho riscontrato questa mentalità. Noi abbiamo già le nostre idee sulla nuova stagione e su quello che è stata questa con tutti i cambi che ci sono stati, ma le ultime sette partite possono ancora dire qualcosa e se dovessimo centrare l’impresa playoff, qualche valutazione potrebbe cambiare. Mi piacerebbe tornare a ricostruire il carro armato”.

Però precisa

“La stagione è stata comunque positiva, abbiamo sempre reagito alle cadute, ci siamo rialzati e non siamo mai andati oltre le due sconfitte di fila. Salvarsi con due stagioni di anticipo in queste situazioni non era facile, ci è mancato l’apice”

L’avversario di turno

Il Cittadella, tradizionale bestia nera della Ternana soprattutto al Tombolato, è una delle squadre più offensive d’Italia: poco palleggio, molta aggressività sui portatori di palla.

Lucarelli avverte:

“Chi si è snaturato ed ha accettato di giocare con le stesse caratteristiche del Cittadella ha fatto risultato, le altre hanno perso. Non è una partita come le altre, è una partita specifica: perdendo palla centralmente si rischia la verticalizzazione e lì loro fanno male. Ma attenzione: è il modulo con cui lo affronti, è la mentalità con cui l’affronti che fa la differenza. Poi conterà molto l’ambiente, che ovviamente è diverso dai grandi stadi. Dovremo essere bravi ad adattarci”.

Assenze e probabile formazione della Ternana

Molto complicato fare una formazione, perché mancheranno diversi giocatori.

Lucarelli fa il bollettino e l’infermeria è piena:

“Avremo sei-sette defezioni per questa partita. Per esempio Defendi non si è più allenato col gruppo, perchè contemporaneamente all’espulsione si è anche infortunato. Capuano ha provato: responso negativo, Salzano non c’è, Diakitè ha la febbre, Pettinari farà risonanza, Celli ha accusato un problema muscolare. Bodgan proveremo sino alla fine. Koutsoupias rientra oggi dalla Nazionale. Mancherà ancora Capanni, speriamo di averlo per il finale”.

Nel 3-5-2 davanti a Iannarilli potrebbe toccare quindi a Sorensen, Boben e uno fra Bogdan e Celli; Ghiringhelli e Martella esterni con Palumbo, Proietti e Agazzi in mezzo; Partipilo e Donnarumma davanti.

Emanuele Lombardini