Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Per quello che s’è visto, il pari 1-1 della Ternana al Rigamonti contro un Brescia secondo in classifica che però in casa stenta è da archiviare alla voce sorrisi. Perché è vero che la formazione di Lucarelli lamenta un gol annullato ed una traversa, oltre ad un primo tempo dominato che però non è riuscito a fruttare, ma è anche vero che al netto dei problemi offensivi in casa, l’undici di Inzaghi gioca bene ed ha un collettivo di grande livello, col polacco Jagiello fra i migliori del match.

Lucarelli sceglie il 4-3-2-1 con Pettinari davanti a Falletti e Partipilo lasciando Donnarumma in panchina, con Celli terzino al posto di Martella e Agazzi nel trio di centrocampo e la mossa si rivela azzeccata perché al 12’ è proprio la Ternana ad andare avanti a sorpresa: palla in mezzo di Falletti e colpo di testa in schiacciata di Sørensen che si infila in rete a fil di palo, con Joronen che smanaccia ma non basta. Addirittura, poco dopo Partipilo potrebbe raddoppiare: tiro a giro col mancino da 20 metri che finisce a lato.

A seguire il Brescia ha due occasioni: la più pericolosa è con Sabelli, sventata bene da Sørensen che toglie d’impaccio Iannarilli. Al 28’grandi proteste per il gol annullato a Falletti: Andreoli perde palla e libera il contropiede rossoverde, Partipilo libera per Falletti che controlla e mette in rete. Nell’arrivare in corsa, il pallone gli sbatte contro, secondo il Var (al quale c’è il discusso Serra), sul braccio che istintivamente l’attaccante aveva retratto: le immagini televisive non chiariscono, ma l’arbitro cambia decisione e annulla.

Dal possibile raddoppio, al pari del Brescia: cross dalla destra, Moreo la spizza di testa involontariamente e aiuta Jagiello, che deve solo spingerla dentro.

Brescia arrembante in avvio di ripresa, poi però la Ternana sfiora il tris al minuto 17: fiammata improvvisa della Ternana con Falletti che sorprende tutti: il suo tiro dal limite si incunea fra le maglie, invisibile anche a Joronen, ma finisce fuori radente al palo. Lucarelli si gioca il grande ex Donnarumma per provare a vincerla, ma il Brescia va vicinissimo al 2-1: al 27′: Jagiello lancia Palacio che sfrutta l’errore della difesa rossoverde e si incunea, palla in mezzo per Bajic con Capuano che in scivolata si immola e ricaccia fuori la palla ad un passo dalla linea. La partita sembra spegnersi, ma non per Donnarumma, che nel finale ben assistito da Salzano centra il montante da posizione angolata.  Finisce pari, la Ternana è contenta a  metà.

IL TABELLINO

BRESCIA (4-3-1-2): Joronen; Sabelli (24’st Karacic), Mangraviti, Cistana, Huard; Bisoli, Andreoli (35’st Tramoni), Léris (19’st Bertagnoli); Jagiello; Moreo (19’st Bajic), Ayé (19’st Palacio). A disp.: Perilli, Prandini, Papetti,  Ndoj. All.: Inzaghi
TERNANA (4-3-2-1): Iannarilli; Defendi, Sørensen, Capuano, Celli (41’st Paghera); Koutsoupias (27’st S.Diakitè), Agazzi, Palumbo (15’st Salzano); Partipilo (27’st Peralta), Falletti; Pettinari (15’st Donnarumma). A disp: Krapikas, Vitali,M.Diakité, Boben,  Furlan,  Mazzocchi, Capone. All.:Lucarelli
ARBITRO: Dionisi de L’Aquila (assistenti: Meli-Mondin IV Ufficiale: Crezzini)
VAR: Serra di Torino AVAR: Schirru
MARCATORI: 12’pt Sørensen (T), 35’pt Jagiello (B)
NOTE: Giornata fresca, terreno di gioco in buone condizione. Spettatori 5000 circa. Ammoniti:  Pettinari (T), Falletti (T), Palumbo (T), Sabelli (B), Agazzi (T). Calci d’angolo: 5-3. Recupero: 2’pt 3’st

EMANUELE LOMBARDINI