Lucarelli alla vigilia aveva chiesto una squadra operaia, come in fondo è nello spirito della città e la Ternana ha risposto presente. Il 2-0 al Cosenza è corroborante, perché viene dopo un momento estremamente negativo e stavolta pazienza se la Ternana non è ancora guarita ma solo convalescente: serviva dare una risposta per evitare di affacciarsi nel baratro ed è arrivata.

Soprattutto, è piaciuta la reazione all’incredibile ingenuità di Defendi, imperdonabile per uno della sua esperienza: la manata che gli costa il rosso, al 32’ e con i rossoverdi avanti, poteva essere il colpo di grazia ed invece la squadra non solo ha reagito, ma ha addirittura fatto il secondo gol.

Le reti, appunto. Arrivano dopo 25 minuti di nulla, quando sembrava che le squadre si facessero sopraffare dalla paura di perdere. La prima la segna Koutsoupias: il greco è bravo ad accorrere sul pallone d’oro di Palumbo, al termine di una bella combinazione con Martella. Vigorito si addormenta e la Ternana festeggia. Raddoppio al 40’: Palumbo la mette sul piede di Donnarumma, Vigorito esce male e l’attaccante ringrazia per il regalo.

SECONDO TEMPO

La ripresa si apre col gol del Cosenza, costruito dai neo entrati Di Pardo e Larrivey ma sul colpo di testa l’argentino è in fuorigioco e l’arbitro annulla. Al festival dei gol annullati si iscrive anche la Ternana: buco del centrocampo del Cosenza, Partipilo scappa via e serve Donnarumma,  che salta il portiere e mette in rete. Ci vogliono le immagini per capire cosa ha indosso l’arbitro ad annullare il gol: si tratta di un inusuale fuorigioco in partenza di Partipilo: al momento del tiro verso Donnarumma infatti, l’attaccante è a terra e ad essere oltre la linea dei difensori è la sua testa… Al 23′ Larrivey sfiora il gol: colpo di testa dall’agentino,Iannarilli sfodera un  miracolo e con un colpo di reni in contro tempo tocca il pallone salvando un gol fatto.

Al 27′ contropiede velenoso della Ternana con Partipilo che lancia Mazzocchi e l’ex Atalanta che da posizione defilata manda fuori di pochissimo, poi botta e risposta Rigione-Partipilo. Nel finale altro gol annullato alla Ternana, per un fuorigioco di Mazzocchi, ma stavolta piuttosto evidente.

DOPOGARA CALDISSIMO

Nel dopogara nuovo scontro verbale fra Bandecchi e Lucarelli e Bandecchi, a distanza. Il patron rossoverde, accolto con uno striscione di ringraziamento al suo ritorno al Liberati, mentre lascia lo stadio si lascia andare ad un pesante commento sul futuro di Lucarelli, a cui proprio alla vigilia del match il ds Leone aveva detto di stare sereno sul futuro: “Lucarelli? Non vedo l’ora che arrivi maggio così se ne va”. Lucarelli risponde in conferenza stampa: “Se rimango l’anno prossimo? Intanto devo raggiungere la salvezza, poi a fine stagione ne parleremo. Ci sono alcune cose che non mi sono piaciute, sono stati rotti alcuni accordi che avevamo fatto a inizio anno. C’erano dei progetti, devo riflettere. La mia intenzione è quella di rimanere fino al 2025, ma dovremo riparlarne”” Insomma, nonostante la vittoria, tira aria pesante.

Il tabellino

TERNANA (3-5-2): Iannarilli; Bogdan, Sorensen, Celli; Defendi, Koutsoupias (23’st Mazzoccchi), Proietti (6’st Agazzi), Palumbo, Martella; Partipilo (37’st Salzano), Donnarumma (23’st Diakitè). A disp.: Krapikas, Furlan, Capone, Rovaglia, Ghiringhelli, Peralta,  Boben, Mazza. All.: Lucarelli
COSENZA (3-5-2): Vigorito; Vaisanen (1’st Di Pardo), Rigione, Hristov; Situm, Kongolo (40’st Airoli), Palmiero (14’st Florenzi), Boultam (1’st Larrivey), Sy (14’st Liotti); Laura, Caso. A disp.: Matosevic, Carraro, Tiritiello, Venturi, Valocchia, Gerbo, Voca All. Bisoli
ARBITRO: Baroni di Firenze (assitenti: Lanotte-Garzelli IV Ufficiale: Fiero)
VAR: Di martino di Teramo AVAR: Capaldo di Napoli
MARCATORI: 28’pt Koutsoupias (T), 40’pt Donnarumma (T)

Emanuele Lombardini