Pomeriggio epico all’Allianz Cloud di Milano. La sfida tra i due grandi amici Passaro e Arnaldi finisce al quinto set con la vittoria del perugino dopo un’altalena di emozioni.

Nel primo parziale, equilibrato, la spunta Passaro che sfrutta i rari passaggi a vuoto di Arnaldi nel tie break chiuso 9 a 7. Sulla scia del vantaggio il perugino potrebbe portarsi sul 2 a 0 ma nel secondo gioco dallo 0 -30 si fa infilare da una serie di vincenti di Arnaldi che passa avanti e mantiene il vantaggio fino al 4-2 finale.

Il ligure, seguito al proprio angolo anche dal corregionale Fabio Fognini, sfrutta il momento e mette la freccia aggiudicandosi anche il terzo parziale al tie break. Passaro sbaglia qualche colpo facile di troppo e denota segni di stanchezza che diventano problemi più pesanti nel 4 set dove il ventunenne perugino si blocca per i crampi. Nel frattempo Arnaldi di porta sul 3 a 1 e serve per la vittoria. Passaro gioca praticamente da fermo e quando si trova a 2 punti dalla sconfitta gioca il tutto per tutto con una serie di vincenti che sorprendono l’avversario che si fa rimontare e battere nel terzo tie break di giornata.

Si va al quinto tra l’entusiasmo della gente, la sofferenza del numero 119 del mondo e la frustrazione di Arnaldi dall’altra parte. Il ligure si porta ancora avanti strappando il servizio a Passaro che però, come nel quarto parziale, recupera forzando i colpi per accorciare gli scambi e conquista un match point sul 3 a 2, annullato da Arnaldi. Si va all’ennesimo tie break dove tra un’altalena di emozioni prima è Arnaldi ad avere 2 match point, poi Passaro ne colleziona un altro, prima di chiudere alla terza palla utile sul 9 a 7.

Tutto il pubblico in piedi applaude i due ragazzi che si abbracciano a metà campo esausti dopo 2 ore e 36 minuti di battaglia, per quella che è fino ad oggi la partita più lunga nella storia delle Next Gen Atp Finals. Ora per Passaro il tentativo di recuperare le forze per affrontare tra 24 ore l’americano Nakashima. In palio l’accesso alle semifinali.