Sotto casa
Con numerose chiamate in qualunque ora del giorno, anche durante l’attività lavorativa, che costringevano la donna ad interrompere qualsiasi attività per conversare con lui; il presentarsi sul luogo di lavoro della vittima pretendo di parlare con lei, nonostante fosse impegnata, ed attendere fino all’orario di chiusura; nel presentarsi sotto casa sua, chiedendo di parlare con lei e minacciando, in caso di rifiuto, di scavalcare la recinzione ed accedere comunque all’immobile. In tale circostanza la donna, a causa dello stato di agitazione, veniva colta da malore e costretta a chiedere l’intervento del personale sanitario. A seguito del provvedimento emesso dal gip, all’uomo è impedito di avvicinarsi all’abitazione, ai luoghi di lavoro ed a quelli abitualmente frequentati dalla donna, gli è stato vietato di comunicare con qualsiasi mezzo ed è obbligato a tenersi ad una distanza non inferiore ai 250 metri.